Dolori mestruali, cause e sintomi correlati

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Dolori mestruali, cause e sintomi correlati

18-05-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

Cosa provoca i dolori mestruali e i disturbi correlati?

Cosa fare in caso di dolori mestruali molto forti

Dolori mestruali, cause e sintomi correlati Ho sempre sofferto di forti dolori mestruali: crampi addominali e mal di testa che mi obbligavano per almeno 24 ore a letto e mi mantenevano di pessima vitalità nel resto dei giorni del ciclo. Le cose sono fortunatamente migliorate dopo la prima gravidanza. Di fatto in modo più o meno invalidante i dolori mestruali sono piuttosto comuni e riescono anche a focalizzare intere ore di dialogo tra ragazze, nel confronto della sintomatologia e su reciproci consigli per alleviarli. Proviamo a fare altrettanto.

Intanto cominciamo col dire che questa condizione si chiama dismenorrea: inizia a farsi sentire in genere non appena l’ovulazione si stabilizza (ad un paio di anni dal primo ciclo) per poi ripresentarsi con regolarità a cavallo delle 48 ore (prima e dopo) delle mestruazioni mensili. Il sintomo di rilievo è quello dei crampi addominali (basso addome, pelvi) abbinato a mal di reni, fino alla schiena tutta e alle gambe, a volte.

A questi disturbi solitamente è correlato un flusso di sangue abbondante, mal di testa, nausea, stitichezza alternata ad attacchi diarroici, stimolo frequente alla minzione e raramente anche vomito. Insomma una pessima situazione se tutti questi sintomi arrivano contemporaneamente, vero? La causa: un eccessiva diffusione nel sangue di prostaglandine che attivano un processo infiammatorio doloroso e la contrazione dell’utero, molto simili a quelle del travaglio, benché in media molto più lievi. Per me che ho sofferto di forti dolori mestruali, le doglie sono state quasi una passeggiata! Chiaramente, maggiore è la concentrazione di prostaglandine in circolo e più intensa è la sofferenza.

Le cure sono mirate essenzialmente alla terapia del dolore: farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, il naprossene o l’aspirina che però alla lunga possono avere seri effetti collaterali e quindi non sono indicati come terapia cronica, oppure la piccola anticoncezionale, che può in qualche modo regolarizzare il processo dell’ovulazione e del sanguinamento.

Molte donne riescono a trovare sollievo con preziosi rimedi naturali (Agnocasto ad esempio) ed alcune semplici regole alimentari. Lo yoga infine è una delle medicine complementari utilizzate più di frequente utile a contrastare i dolori mestruali.

Foto: Flickr
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