Donare gli organi, regalare la vita

Facebook Twitter Google Pinterest YouTube

Donare gli organi, regalare la vita

17-02-2010 - scritto da Viviana Vischi

Sono in corso le Giornate Nazionali per la donazione e il trapianto. Perché è importante esprimere la propria volontà e qual è la strada da seguire?

Informazioni utili sulla donazione sul trapianto d'organi

08/05/2007 - E’ partita ufficialmente la decima edizione delle Giornate Nazionali per la donazione e il trapianto: fino a domenica prossima una serie di eventi sportivi, culturali e di informazione cercheranno di sensibilizzare tutti noi cittadini e promuovere la donazione degli organi. Tra le novità della Campagna di quest’anno spiccano lo spot televisivo, realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute, un kit informativo per le scuole medie inferiori e superiori, i seminari nelle università e la prima edizione del concorso di cortometraggi “3 minuti per la vita”, un modo per sollecitare la creatività dei giovani sul tema della donazione.
In base ai dati forniti dal Ministero della Salute, l’attività di donazione e trapianto nel 2006 ha registrato un lieve incremento rispetto all’anno precedente: +2% per le donazioni, +1% per i trapianti. A livello internazionale l’Italia si è confermata tra i principali attori sulla scena, anche dal punto di vista della qualità dei programmi. Nel 2007 la tendenza mostra tuttavia una inversione: nei primi 3 mesi dell’anno donazioni e trapianti sono diminuiti di circa il 10%, con una riduzione nei trapianti di cuore sino al 20%, dovuta alla maggiore età media dei donatori, ormai largamente superiore ai 50 anni.
Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la morte è un gesto di grande generosità. Così facendo si concede a un paziente, in molti casi in fin di vita, la possibilità di guarire e riprendere una vita normale. Non esistono precisi limiti di età per la donazione. In particolare le cornee e il fegato possono essere prelevati da donatori di età anche superiore a 80 anni!
Dopo la morte possono essere donaticuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino (organi), pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni (tessuti). Da donatore vivente possono invece essere donati rene e parte del fegato (organi), midollo osseo, cute, placenta, segmenti osteo-tendinei e cordone ombelicale (tessuti).
La dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti è regolamentata dalla legge. La stessa legge introduce il principio del silenzio assenso, che però non è ancora entrato in vigore. Per il momento, dunque, valgono solo il sì o il no dichiarati esplicitamente in vari modi:
- compilando il tesserino blu del Ministero della Salute che deve essere conservato insieme ai documenti personali
- compilando online la dichiarazione di volontà e stampando il proprio tesserino sul sito della Campagna di informazione “Dai valore alla vita”
- registrando la propria volontà presso la ASL o il medico di famiglia
- attraverso una dichiarazione scritta da conservare insieme ai documenti personali (per essere valida deve contenere nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà positiva o negativa, data e firma)
- attraverso l’atto olografo di una delle associazioni di settore
Se un cittadino non esprime la propria volontà, al momento attuale la legge prevede che i familiari possano opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte. Pertanto è bene mettere al corrente della propria scelta anche chi ci sta vicino!
Riassumendo, in caso di morte possono verificarsi tre casi:
- il cittadino ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione, in questo caso i familiari non possono opporsi: donazione sì
- il cittadino ha espresso volontà negativa alla donazione, in questo caso non c'è prelievo di organi: donazione no
- il cittadino non si è espresso, in questo caso il prelievo è consentito se i familiari non si oppongono: donazione si/no
Non è possibile decidere in vita a chi verranno donati i propri organi, ma verrannoassegnati ai pazienti in lista di attesa in base alle condizioni di urgenza e alla compatibilità clinica e immunologica con il donatore. Infine, ricevere un organo non costa nulla: le spese per il trapianto sono totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Categorie correlate:

Hobby, tempo libero, società




A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
Profilo Linkedin di Viviana Vischi
 

ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+

 

ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



Articoli che potrebbero interessarti

No alla povertà mestruale, sì all’uguaglianza

No alla povertà mestruale, sì all’uguaglianza

24/05/2021.   Sai già cosa farai il 28 maggio? No, non ti preoccupare se non ti viene in mente nulla. Non è il tuo compleanno (o forse sì) e neppure il tuo anniversario di matrimonio (o forse sì). Il 28 maggio...

Forumsalute.it © UpValue srl Tutti i diritti riservati.
C.F., P. IVA e Iscr. Reg. Imprese Milano n. 04587830961   |  Privacy   |  Cookie   |  Chi Siamo