Epatite C: le novità ci sono. Informati adesso.
E' partita la nuova campagna di informazione sull’epatite C
Il virus dell’epatite C è diffuso in tutto il mondo e colpisce il fegato e si trasmette attraverso il contatto con liquidi biologici infetti: il virus è particolarmente diffuso fra i tossicodipendenti, ma non solo. Per evitare l’infezione è buona norma usare sempre il preservativo se si hanno più partner, evitando lo scambio di siringhe, ma anche di oggetti personali quali lo spazzolino da denti, forbici, rasoi, se si fanno tatuaggi o piercing è bene assicurarsi che gli aghi siano effettivamente sterili.
Gli operatori sanitari devono adottare precise norme cautelative quando assistono pazienti affetti; per fortuna la trasmissione di epatite C da madre infetta al feto è un evento poco frequente, che però diventa più probabile se la madre è portatrice anche del virus dell’HIV; al momento purtroppo non esiste un vaccino per l’epatite C. Dati alla mano l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di persone positive al virus dell’epatite C: circa 1,6 milioni di persone sono portatrici croniche e 330000 sono affetti da cirrosi epatica; ogni anno circa 20000 pazienti muoiono per malattie croniche del fegato provocate dell’epatite C e un numero imprecisato di persone sono portatori del virus pur non sapendolo.
La malattia infatti decorre in maniera subdola senza dare una sintomatologia di sorta e piuttosto spesso capita di scoprire che si è malati facendo delle semplici analisi del sangue: proprio perché spesso non si sa di essere malati è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione “Epatite C – Le novità ci sono. Informati adesso.” promossa da EpaC Onlus, con l’obiettivo di sensibilizzare i pazienti sulle opportunità terapeutiche nei Centri specialistici autorizzati. Negli ultimi anni sono stati messi a punto nuovi e innovativi protocolli terapeutici per questa patologia che in alcuni casi consentono l’eradicazione dell’infezione virale o comunque consentono di controllarla e di tenere sotto controllo o perlomeno ritardare le più gravi complicanze ovvero la cirrosi epatica, il tumore al fegato e l’insufficienza epatica.
La campagna di sensibilizzazione prevede anche il coinvolgimento della federazione italiana medici di medicina generale e la società scientifica dei medici di medicina generale, poiché il medico di base è quello che più spesso si trova a rassicurare e a dare le prime informazioni a chi scopre di avere l’epatite C. Tutte le informazioni su questa importante campagna di sensibilizzazione sono reperibili sul sito www.epaclenovitacisono.it: sul sito è disponibile anche una mappa interattiva che permette di individuare il centro specialistico di riferimento più vicino alla propria residenza; il centro più vicino può essere individuato anche chiamando il numero verde 800881166 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sulla pagina in questione, infine, è possibile trovare il link per la pagina facebook dell’iniziativa dove è possibile trovare le informazioni più aggiornate per i pazienti sullo svolgersi dell’intera iniziativa.
Gli operatori sanitari devono adottare precise norme cautelative quando assistono pazienti affetti; per fortuna la trasmissione di epatite C da madre infetta al feto è un evento poco frequente, che però diventa più probabile se la madre è portatrice anche del virus dell’HIV; al momento purtroppo non esiste un vaccino per l’epatite C. Dati alla mano l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di persone positive al virus dell’epatite C: circa 1,6 milioni di persone sono portatrici croniche e 330000 sono affetti da cirrosi epatica; ogni anno circa 20000 pazienti muoiono per malattie croniche del fegato provocate dell’epatite C e un numero imprecisato di persone sono portatori del virus pur non sapendolo.
La malattia infatti decorre in maniera subdola senza dare una sintomatologia di sorta e piuttosto spesso capita di scoprire che si è malati facendo delle semplici analisi del sangue: proprio perché spesso non si sa di essere malati è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione “Epatite C – Le novità ci sono. Informati adesso.” promossa da EpaC Onlus, con l’obiettivo di sensibilizzare i pazienti sulle opportunità terapeutiche nei Centri specialistici autorizzati. Negli ultimi anni sono stati messi a punto nuovi e innovativi protocolli terapeutici per questa patologia che in alcuni casi consentono l’eradicazione dell’infezione virale o comunque consentono di controllarla e di tenere sotto controllo o perlomeno ritardare le più gravi complicanze ovvero la cirrosi epatica, il tumore al fegato e l’insufficienza epatica.
La campagna di sensibilizzazione prevede anche il coinvolgimento della federazione italiana medici di medicina generale e la società scientifica dei medici di medicina generale, poiché il medico di base è quello che più spesso si trova a rassicurare e a dare le prime informazioni a chi scopre di avere l’epatite C. Tutte le informazioni su questa importante campagna di sensibilizzazione sono reperibili sul sito www.epaclenovitacisono.it: sul sito è disponibile anche una mappa interattiva che permette di individuare il centro specialistico di riferimento più vicino alla propria residenza; il centro più vicino può essere individuato anche chiamando il numero verde 800881166 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sulla pagina in questione, infine, è possibile trovare il link per la pagina facebook dell’iniziativa dove è possibile trovare le informazioni più aggiornate per i pazienti sullo svolgersi dell’intera iniziativa.
A cura di Angela Nanni, Farmacista iscritta all'Albo dal 2005 e Redattore medico scientifico freelance.
Profilo Linkedin di Angela Nanni
ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+
ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.
