Gli osteomi osteoidi della mano
Un tumore benigno doloroso che può colpire qualsiasi osso della mano
L’osteoma osteoide è un tumore benigno doloroso, che si manifesta in genere a un’età tra i 10 e i 30 anni e interessa prevalentemente la falange prossimale(foto1) e il metacarpo, ma può colpire qualsiasi osso della mano
FOTO 1: Quadro clinico di osteoma osteoide.
La tumefazione, il dolore e l’aumento di calore locale fanno pensare a un processo infettivo. Il dolore, che peggiora durante la notte, trae vantaggio dall’aspirina. I radiogrammi (foto2) mettono in evidenza un’area di lisi circondata da osso sclerotico
FOTO 2: addensamento sclerotico falange prossimale 1° dito mano sx.
Se tale area di lisi si trova in un osso corticale, può essere presente un area sclerotica centrale, patognomica di questa lesione, formata da tessuto osteoide e osso neoformato, attorniata da un alone chiaro che a sua volta è circondato da osso sclerotico. Il trattamento consiste nell’escissione o nello scucchiaiamento del tumore.
FOTO 3: svuotamento tumore con fenestratura.
Importante diventa il riempimento successivo con zaffamento con piccoli frammenti di osso corticale
FOTO 4: riempimento con osso corticale.
Il dolore migliora immediatamente.
Dott. Giuseppe Internullo
Specialista in Ortopedia
Via Romano, 24 CALTAGIRONE (CT)
Per informazioni 0933-23843
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