I grassi nella dieta? Non possono mancare, purché "buoni"
Una dieta priva di grassi non fa bene alla linea e alla salute
Scopriamo quali sono i grassi alimentari "buoni" da assumere ogni giorno per stare bene e in forma
I grassi alimentari, un tempo accusati di essere causa di obesità e malattie cardiovascolari, sono stati (in parte) riabilitati. Ormai i nutrizionisti di nuova generazione si sono accorti che anche queste sostanze sono cruciali nella nostra alimentazione, anche perché servono al cervello (le membrane cerebrali sono fatte anche di cellule lipidiche) e regolano molte reazioni vitali. Inoltre eliminarli del tutto, invece di aiutarci a dimagrire, finisce per predisporci al sovrappeso, perché il corpo tende a "compensare" la carenza lipidica accumulando più zuccheri. Tuttavia, non è certo il caso di correre al negozio sotto casa per acquistare panetti di burro, salsicce, pancetta, patatine fritte eccetera. C'è grasso e grasso, tanto per capirci.Ad esempio, ci sono i grassi vegetali mono e polinsaturi, come l'acido linoleico contenuto nei semi di lino e nell'olio extravergine d'oliva spremuto a freddo, e i grassi di origine animale ma ricchi di omega 3 (potenti sostanze antiossidanti), come quelli contenuti nel salmone o nel pesce azzurro (ad esempio nei gustosi sgombri del Mediterraneo o nelle sardine). Ma qual è la quantità ottimale di questi lipidi "buoni" che dovremmo inserire nella dieta? Secondo un documento appena diffuso dall'Academy of Nutrition and Dietetics (USA), la quantità di grassi saturi e insaturi (meglio i secondi), per una persona con un fabbisogno giornaliero di 2000 Kcal, si situa tra i 44 e i 78 grammi al giorno. Il che equivale a dire 3-4 cucchiai di olio, una bella manciata di noci, una tazza di latte intero o uno yogurt intero e qualcos'altro. Tornando al quesito di partenza, ovvero quali grassi nella dieta, perché sia sana, ci risponde il nutrizionista presso l'Università di Firenze Francesco Sofi, spiegandoci che l'optimus si raggiunge:
Fonte| corriere.it
Foto| via Pinterest
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.