I videogiochi possono aiutare a curare l'ambliopia nei bambini
Pediatria e strabismo
L'effetto curativo dei videogiochi
PEDIATRIA / strabismo
Pubblicato il 28 Ottobre 2011
I videogiochi possono aiutare a curare l'ambliopia nei bambini
ORLANDO, Florida - Circa un terzo dei soggetti tra i 10 ei 18 anni, selezionati per uno studio sull'ambliopia, ha manifestato miglioramenti significativi della vista seguendo uno stile di vita che, in alcuni casi, ha incluso anche l'uso dei videogiochi.
Nella sua presentazione al congresso dell'American Academy of Ophthalmology, il collega Somen Ghosh, ha dimostrato che sono stati fatti progressi significativi nei bambini che hanno avuto il compito di applicarsi quotidianamente ai videogiochi.
Tutti i 100 pazienti dello studio sono stati sottoposti alla correzione del difetto refrattivo con occhiali ed hanno praticato il bendaggio oculare sul loro occhio migliore per almeno due ore al giorno. Il gruppo di controllo non ha avute altre indicazioni terapeutiche, il gruppo 2 ha assunto un supplemento di micronutrienti considerati importanti per lo sviluppo della visione; il gruppo 3 ha giocato almeno 1 ora con videogiochi ogni giorno, utilizzando solo l'occhio più debole (occhio pigro) e il gruppo 4 ha preso la citicolina come integratore.
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Anche i soggetti del gruppo 4 hanno ottenuto risultati significativi ed il miglioramento in tutti i gruppi è apparso più evidente nei bambini di età inferiore ai 14 anni rispetto a quelli di età superiore.
Antonio Pascotto
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