Il cioccolato è tossico per i cani
Vietato somministrare alimenti a base di cacao ai cani, ecco perché
Il cioccolato al cane? Assolutamente no
Il cioccolato è tossico per i cani. Questi fedeli amici dell’uomo hanno la brutta abitudine di mangiare tutto quello che vedono o annusano, anche oggetti o alimenti che possono essere pericolosi. Tra questi soprattutto il cioccolato che dovremmo ben guardarci da lasciare a sua portata di zampa o di muso o peggio di somministrarglielo. Questo vale soprattutto per i cuccioli, non solo in quanto assaggiatori più curiosi, ma anche perché più piccoli di statura e quindi soggetti ad una rapida intossicazione.Per molti animali (non solo per Fido dunque) la caffeina e la teobromina, che caratterizzano i semi tostati della pianta Theobroma cacao, dai quali si produce il cioccolato, sono altamente tossici: una quantità eccessiva può essere addirittura letale. La dose pericolosa dipende dal peso del cane oltre che dal tipo di cioccolato (in relazione alla quantità di teobromina e caffeina contenute).
Teniamo presente che con il cioccolato al latte bastano 20 grammi per chilo di peso corporeo per provocare i primi lievi sintomi, 60 grammi per Kg invece per avere serie complicanze; peggio se parliamo di cioccolato fondente dove la concentrazione di teobromina è più alta: un quadratino di 28 grammi può già essere letale in un cane di 5 chili di peso! Per questo motivo tutti i prodotti alimentari a base di cacao devono essere rigorosamente tenuti lontano dai nostri amici a quattro zampe.
Il consiglio, soprattutto nei giorni di festa in cui circola molta cioccolata è di insegnare tale principio di prevenzione (ovvero: vietato dare cioccolato ai cani) anche ai bambini. Per gioco potrebbero infatti condividere la gustosa pietanza con l’amico peloso.
Nel caso di un dubbio e/o se vi è sparito l’uovo di Pasqua, rivolgetevi al veterinario immediatamente se il cane dimostra uno o più dei seguenti sintomi:
- Vomito
- Diarrea
- Febbre
- Rigidità muscolare
- Respiro affannato
- Pressione bassa
- O altri sintomi gravi (insufficienza cardiaca, debolezza eccessiva, coma)
Foto: Caterina83 per Flickr