Il medico di famiglia, che ossessione per i genitori italiani
Tra le mamme e i papà italiani dilaga la pediatria-dipendenza
Genitori troppo apprensivi e bambini sempre dal pediatra
04/07/2006 - Iperprotettivi, superapprensivi ed eternamente preoccupati per la salute dei figli: tanto da sviluppare una vera e propria mania per visite mediche, esami a getto continuo e, ancora più preoccupante, abuso di farmaci. E’ il ritratto dei genitori italiani realizzato dalla rivista Salute Naturale (Edizioni Riza), grazie a un sondaggio condotto su oltre mille coppie di mamme e papà.Tra i genitori italiani, in particolare i “nuovi del mestiere” dilaga la pediatra-dipendenza: una coppia su quattro trasforma i figli in farmaco-dipendenti, mentre una su tre pur di tenere lontani i piccoli da qualsiasi situazione a rischio li tiene reclusi in casa molto più del dovuto. Si va dal pediatra non necessariamente per febbroni, broncopolmoniti e malattie infettive: anche la minima allergia o il minimo malessere si trasformano in un dramma che richiede l’intervento immediato del medico di famiglia. E poi ci sono problemi di inappetenza (26%), difficoltà del sonno (23%), dolori alla pancia, semplici arrossamenti e singhiozzi incontrollati: tanto basta perché il medico diventi la più importante figura di supporto per mamme e papà, come fosse un amico.
Se per il 31% degli intervistati il ricorso al pediatra avviene abbastanza frequentemente, per il 18% la visita medica si trasforma in un’ossessione pressoché quotidiana. Per non parlare dei farmaci: il 25% dei genitori ammette di far assumere ai bambini aspirine, analgesici e altre medicine molto frequentemente, mentre la metà delle coppie (52%) afferma di utilizzarli con moderazione. Solo il 10% dichiara di ricorrervi solo in caso di necessità.
Ma quando la medicina diventa realmente indispensabile? Per più di una coppia su tre (39%) basta una semplice influenza, mentre una su cinque (21%) ammette di utilizzare farmaci per qualsiasi tipo di malessere. Non solo: anche allergie (14%), mal di gola (12%) e otiti (9%) provocano un uso indiscriminato di medicinali che possono provocare effetti nocivi per la salute del bambino.
Categorie correlate:
Allattamento, salute del bambino, neonato e bambino
Genitori e figli, famiglia, rapporto mamma e bimbo
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.