Il piano perineale, funzione e riabilitazione

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Il piano perineale, funzione e riabilitazione

11-10-2011 - scritto da dr.Pecorari

Il piano perineale, funzione e riabilitazione

Il perineo è centrale in funzioni fisiologiche quotidiane come quella urinaria e intestinale

tratto dal sito: Urologia Femminile Padovana.it

Il perineo, nonostante la sua centralità in funzioni fisiologiche quotidiane e necessarie come quella urinaria e intestinale, e in momenti fondamentali come la sessualità e il parto, è stato sempre poco considerato da un lato in quanto parte del corpo che noi stessi non riusciamo a vedere, e per cui non si crea la stessa presa di coscienza e consapevolezza che creiamo con le mani o le gambe, dall’altro i pudori sociali e tabù culturali hanno contribuito a fare del pavimento pelvico una zona da dimenticare.

In altre culture al perineo viene riconosciuto pienamente il suo valore, come ad esempio nella medicina cinese (è il canale Hui-yin "Porta della Vita e della Morte”) o nella pratica del Reiki dove è rappresentato dal primo chakra, detto «il sostegno della base» che indica come sta in quel momento la persona rispetto alle sue energie fisiche, se è contenta di vivere, se è in buon rapporto con il suo corpo.


Quest'organo infatti, costituito di muscoli, tendini e fasce, caratterizzato da resistenza ed elasticità, ha un’importanza notevole non solo in senso anatomico
ma anche nella sua relazione con la sfera affettiva e sessuale, la ciclicità interna femminile, con l'inconscio
l’istinto, la capacità di accoglienza , con la creatività e l'autostima.

Subisce il peso dell’addome, della gravidanza, la distensione durante il parto, le modificazioni del trofismo durante la menopausa e molto spesso anche le tensioni psichiche involontariamente si concentrano in questo centro vitale per il benessere femminile.
E’ la parte più vulnerabile e allo stesso tempo la più forte della donna.

COS'E' IL PIANO PERINEALE

Il piano perineale sostiene gli organi pelvici, e ha un ruolo importanza nella continenza, riproduzione e durante il parto.

Si colloca sul fondo della cavità addominale, ha una forma a losanga ed è costituito da strutture osteomuscolari e fasciali che racchiudono i visceri pelvici e le loro strutture di ancoraggio. Presenta uno jatus attraverso il quale, uretra vagina e retto si pongono in comunicazione con l’esterno.

Il supporto muscolare attivo è dato dal muscolo elevatore dell’ano e lo stato di continua contrazione tonica di tale muscolo garantisce e mantiene il rapporto tra visceri, fascia e strutture muscolari. Il muscolo contribuisce inoltre a contrastare gli aumenti improvvisi della pressione addominale (tosse, starnuti, sollevamento di pesi).




Ogni alterazione della funzione, fisiologia o dell’anatomia di questo importante supporto, si ripercuote automaticamente su tutte strutture che esso sostiene, comportando sintomi a livello urogenitale, sessuale ed intestinale.

RIABILITAZIONE DEL PIANO PERINEALE


La riabilitazione del piano perineale e’ una metodica non invasiva, con terapia fisica, atta a risolvere multipli disturbi del piano perineale sia maschile che femminile.
Viene strutturata in tre fasi: Presa di coscienza, Rinforzo e Automatizzazione.
È possibile lavorare in prevenzione attraverso la presa di coscienza dei muscoli perineali e il loro allenamento, facendo quindi una educazione del pavimento pelvico.
In caso invece di disfunzioni già conclamate si impiega una terapia rieducativa che ha come obiettivo il rinforzo della muscolatura, la migliore tonicità vaginale ed elasticità tissutale.

QUALI SONO LE INDICAZIONI DELLA RIABILITAZIONE DEL PIANO PERINEALE?


La riabilitazione perineale trova indicazioni in molteplici situazioni:

  • Ginecologia: prevenzione e cura delle turbe della statica pelvica, prolassi non operabili, esiti di isterectomia, prevenzione e trattamento dell'incontinenza post-partum, secchezza vaginale, dolore mestruale
  • uro-ginecologia: prevenzione e trattamento dell’incontinenza urinaria da urgenza e da stress, dolore cronico pelvi-perineale, sindrome della vescica dolorosa, cistiti recidivanti
  • colon-proctologia: prevenzione e trattamento dell’incontinenza fecale e della stipsi
  • sessuologia: vulvodinia e vestibolodinia, vaginismo, anorgasmia femminile, disfunzioni erettili, eiaculazione precoce

La Riabilitazione è consigliata anche prima o dopo gli interventi a carico degli organi pelvici per migliorare l’esito dell’intervento e prevenirne le complicanze e la ricomparsa del disturbo.

COSA COMPRENDE LA RIABILITAZIONE DEL PIANO PERINEALE?

Gli esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico che dovrebbero essere sempre il primo tentativo per risolvere il problema dell’incontinenza da sforzo lieve o moderata. Servono a restituire tonicità ai muscoli del perineo. La chinesiterapia-pelviperineale in pratica comprende gli esercizi per il muscolo pubococcigeo (Esercizi di Kegel) l’utilizzo dei coni vaginali di Plevnik, esercizi posturali.

L’elettrostimolazione della muscolatura perineale tramite sonde vaginali (o anali, nel maschio) che emettono impulsi elettrici che controllano la vescica e stimolano i muscoli del perineo aumentandone quindi la capacità di contrazione e quindi di continenza sulla fuga di urine. Egualmente, a diverse frequenze, l’elettrostimolazione può agire sulla stimolo vescicale riducendo l’urgenza. Ha la finalità di produrre meccanismi riflessi che possono riorganizzare i processi neurofisiologici.

Il biofeedback che comprende esercizi guidati, spesso con ausilio visivo del computer, che aiutano il paziente a localizzare i muscoli perineali ed azionarli correttamente per facilitare il controllo della muscolatura in caso di ipertonicità (come nel caso di vestibolodinia, vaginismo, dolore cronico pelvi-perineale), per riabilitare la muscolatura dopo interventi chirurgici (isterectomia, prostatectomia radicale, emicolectomia) o in caso di abitudini errate con contrazione di muscoli antagonisti.

COME SI SVOLGE LA RIABILITAZIONE DEL PIANO PERINEALE?


In pratica si tratta di sedute ambulatoriali, generalmente bisettimanali, della durata di 30-45 minuti circa ciascuna, per un numero variabile (10-20).

Dopo la visita perineale e generale, durante queste sedute al paziente in una prima fase con l’elettrostimolazione viene aiutata la contrazione dei muscoli del piano perineale, nella seconda fase vengono fatti localizzare tali muscoli e guidati negli esercizi fisici specifici che poi il paziente può continuare a casa.

E’ provato che il trattamento combinato con allenamento dei muscoli pelvici insieme all’elettrostimolazione e biofeedback è la combinazione che dà migliori risultati, con tassi di tassi di guarigione fino al 73% e miglioramenti fino al 97%.
Categorie correlate:

Salute donna




Dott.ssa Valentina Pecorari
Urologia Neurourologia Vulvodinia Dolore cronico pelvi-perineale Riabilitazione del pavimento pelvico Tens
PADOVA

urologiafemminilepadovana.it


info@urologiafemminilepadovana.it


www.pelvicpain.org

Profilo del medico - dr.Pecorari

Nome:
Valentina Pecorari
Comune:
Padova
Telefono:
049 723413
Professione:
Medico specialista attività privata
Occupazione:
Dirigente Medico I livello / medico ambulatoriale
Specializzazione:
Urologia, Riabilitazione del pavimento pelvico - Vulvodinia - Dolore Cronico pelvi-perineale
Contatti/Profili social:
sito web


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