Il ruolo dell'idratazione tra verità e falsi miti
L’acqua fa ingrassare? Causa ritenzione idrica? Bere molta acqua fa male? Tra verità e falsi miti scopriamo qual è il ruolo dell’idratazione.
Acqua: non è vero che...
L’acqua rappresenta un nutriente essenziale ed è una componente fondamentale del nostro organismo, presente per circa il 75% nei muscoli e negli organi interni e solo per il 10% nel tessuto adiposo. Le percentuali dell’Acqua Totale Corporea (ATC) variano notevolmente nel corso della vita. Nel neonato l’acqua rappresenta il 75-80% del peso corporeo, si riduce nell’età adulta stabilizzandosi al 55-70% e scende ulteriormente al 60% nell’anziano.
Le differenze si evidenziano anche tra i sessi già a partire dall’adolescenza: la donna, avendo una percentuale maggiore di tessuto adiposo (povero di acqua), possiede una percentuale d’acqua inferiore rispetto all’uomo.
Perché è importante bere? Perchè mantenere una corretta idratazione è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici che avvengono nel nostro organismo. L'acqua:
- svolge un ruolo essenziale nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione dei nutrienti
- regola la temperatura corporea
- possiede un’azione diuretica, in quanto rappresenta il mezzo attraverso il quale l’organismo elimina le scorie, le tossine ed anche eventuali farmaci assunti
- favorisce un corretto funzionamento del fegato e dell’apparato gastrointestinale, in quanto possiede un’azione antidispeptica, cioè migliora la digestione sia gastrica che intestinale
- garantisce la giusta consistenza del contenuto intestinale, risultando utile nel combattere la stipsi
Normalmente introduciamo l’acqua, la cosiddetta acqua esogena, nel nostro organismo attraverso le bevande (in media 800-2000ml al giorno) e gli alimenti (circa 500-900ml al giorno).
Il contenuto di acqua degli alimenti è estremamente variabile:
- frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l’85% da acqua (i cetrioli, ad esempio, ne sono particolarmente ricchi)
- carne, pesce, uova, formaggi freschi ne contengono il 50-80%
- pane e pizza per il 20-40%
- pasta e riso cotti il 60-65%
- infine biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca meno del 10%
Il nostro organismo inoltre è in grado di produrre anche quella che viene definita acqua endogena, quale risultato dei processi di ossidazione dei carboidrati e dei grassi e di degradazione delle proteine per un totale di circa 300-350 ml al giorno, che però risulta insufficiente per ricoprire il fabbisogno giornaliero.
Anche se si può sopravvivere fino a 50 giorni senza mangiare, senza bere sopravviveremmo solo pochi giorni:
- una disidratazione del 2% del peso corporeo si ripercuote sulla termoregolazione e si manifesta il senso di sete
- intorno al 5% compaiono i primi sintomi di malessere generale (crampi, debolezza e maggiore irritabilità)
- quando si arriva al 10% siamo in pericolo di vita
Ma quali sono i comportamenti giusti da adottare per prevenire la disidratazione?
- Bisogna sempre assecondare il senso dei sete, meglio ancora cercando di anticiparlo, bevendo a sufficienza in media 1,5-2 litri di acqua al giorno
- Bisogna bere frequentemente e a piccole dosi, lentamente soprattutto se l’acqua è fredda, evitando il rischio di congestione
- Cercare di mantenere il bilancio idrico, ovvero la quantità di acqua assunta e prodotta dall’organismo deve bilanciare le “uscite” che avvengono tramite la pelle e le mucose delle vie aeree (perspirazione e respirazione pari a circa 1250ml/die), le urine (circa 800-1500ml/die), le feci (100-150ml/die) ed il sudore
- Durante e dopo l’attività fisica è bene bere per reintegrare le perdite dovute alla sudorazione
- Bisogna bere in caso di alcune condizioni patologiche che provocano una maggiore perdita di acqua (ad esempio in caso di stati febbrili o ripetuti episodi di vomito e/o diarrea), evitando il rischio di disidratazione
E ora vediamo alcune delle più diffuse false credenze sull’acqua. Non è vero che…
- L'acqua va sempre bevuta lontana dai pasti. Un’adeguata quantità di acqua (non oltre i 600-700 ml) aiuta i processi digestivi, in quanto migliora la consistenza degli alimenti ingeriti, ma se si eccede si allungheranno di poco i tempi della digestione a causa della diluizione dei succhi gastrici
- Fa ingrassare. L'acqua è priva di calorie e le variazioni di peso dovute all’ingestione o eliminazione della stessa sono momentanee e ingannevoli. Alcuni studi scientifici ne confermano, al contrario, l’effetto termogenetico, quindi dimagrante, specie bevuta a digiuno
- Bere molto causa una maggiore ritenzione idrica. Questa dipende più dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo nella nostra dieta
- Bisogna preferire le acque oligominerali rispetto a quelle maggiormente mineralizzate per mantenere la linea o “tenere lontana la cellulite”. I sali minerali contenuti nell’acqua favoriscono l’eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell’organismo
- Il calcio presente nell’acqua non viene assorbito dall’organismo o favorisce la formazione dei calcoli renali. Le persone predisposte a questo tipo di patologia devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata; anzi è dimostrato che le acque minerali ricche di calcio possono costituire un fattore protettivo
- L’acqua gassata fa male. Sia l’acqua naturalmente gassata che quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) possono creare dei fastidi solo quando la quantità di gas è molto elevata, soprattutto si possono avere lievi problemi in individui che già soffrono di disturbi gastrici e/o intestinali, come il meteorismo
- Le saune fanno dimagrire. Fanno semplicemente eliminare il sudore. Reintegrando prontamente le perdite, si ritornerà esattamente al peso precedente la sauna
- Non bisogna bere per il paura di sudare troppo. Il sudore è importante specialmente per la termoregolazione
Potrebbero interessarti anche:
Quanta acqua bere in gravidanza?
8 bicchieri d’acqua al giorno contro i sintomi della menopausa
La disidratazione influenza negativamente la prontezza mentale
A cura di Vanessa Pittiglio, Dottoressa in Infermieristica e Biotecnologie.
ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+
ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.