In vacanza con i bambini in montagna
Riflessioni e consigli per chi porterà i bimbi in montagna per le vacanze
Suggerimenti utili per una vacanza serena in montagna con i bimbi

Prima di tutto è vero che l’aria di montagna è fresca e fa bene alla salute, ed un bimbo sano può soggiornare a qualunque altitudine ed ogni età: sopra i 2.500/3.000 metri però c’è bisogno di un pochino di adattamento, perché si può sviluppare quella che viene definita come "malattia da alta quota" o "mal di montagna".
La minore quantità di ossigeno può comportare i seguenti sintomi: mal di testa, vertigini, affanno e battito cardiaco accelerato al minimo sforzo, anche in corrispondenza di una breve passeggiata, senso di stanchezza ed insonnia. Questi disturbi un genere passano in 48/76 ore, ma non bisogna dimenticare che in casi rari (il 4% circa) relazionabili ad uno sforzo eccessivo si possono avere serie complicanze polmonari o cerebrali. Ma questo vale anche per gli adulti e non solo per i bimbi.
L’importante è salire in quota con gradualità (fermandosi a soggiornare magari a quote intermedie) e attendere con un po' di relax prima di iniziare le attività sportive. Per i casi lievi di mal di montagna basterà far riposare il bimbo per 2/3 giorni, idratarlo, ed usare il comune paracetamolo per il mal di testa. Se il bimbo invece vomita ripetutamente, sta molto male, dimostra uno stato confusionale, ha difficoltà a parlare, respirare o deambulare è opportuno rivolgersi immediatamente ad un medico e trasportare il bambino (seduto e non sdraiato) a quote più basse.
Se, come da prassi più comune, ci si limita ad una vacanza in montagna ad altitudini inferiori ai 2.500 metri basta usare le normali regole del buon senso:
- applicare la protezione solare, usare cappellini ed occhiali da sole (più che al mare)
- prestare attenzione alle punture d’insetto, magari usando repellenti
- evitare di raccogliere e mangiare funghi, bacche o qualunque altra pianta
- non bere l’acqua dei ruscelli a meno che una guida non vi dica che sia sicura
- non fidatevi di latte fresco appena munto e latticini fatti in casa
- no ai bagni nei torrenti e fiumi
- per le escursioni vanno preferiti pantaloni lunghi e scarponcini alti ben allacciati: nei sentieri si possono trovare varie insidie, vipere comprese.
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.