Per alleviare il disagio dovuto al mal d’auto o alla gravidanza, basta indossare uno speciale braccialetto
Un braccialetto sicuro, testato ed efficace, riproduce i benefici dell'acupressione
Avere la nausea quando si viaggia in macchina, in treno o in aereo è abbastanza normale: il fastidio è dovuto a un forte stimolo dell’apparato vestibolare dovuto a una veloce accelerazione o decelerazione e alla discordanza tra stimoli visivi e dell’equilibrio. Avere a che fare con una strana sensazione di “bocca secca” e con i conati di vomito all’inizio della gravidanza, anche questo non è preoccupante: anzi, pur se poco piacevole, è semplicemente il segno che gli ormoni si stanno impennando. Pur essendo situazioni molto comuni (pensiamo che la nausea gravidica colpisce l’80% delle donne in dolce attesa), ciò non significa che non si possa fare nulla per alleviare il disagio! Le soluzioni sono farmacologiche, sotto forma di iniezioni o compresse, comunque vietate in gravidanza, oppure naturali, più sicure e senza effetti collaterali. Tra i rimedi non farmacologici più efficaci per bloccare la nausea c’è l’acupressione, che sfrutta gli stessi punti nevralgici dell’agopuntura ma non usa aghi. E’ una forma di trattamento dolce, antica di 5 mila anni ma ormai applicata anche in moltissimi ospedali. Senza dover andare dal medico, la si può praticare autonomamente grazie a degli speciali polsini da indossare all’occorrenza mentre si studia, si lavora o comunque si fa altro. Di cosa si tratta? Di morbide fasce elasticizzate capaci di esercitare, grazie a una sferetta posta all’interno del tessuto, una pressione prolungata e calibrata sul punto P6, cioè il punto elettivo della nausea, degli stati di vertigine e del vomito che si trova all’interno del polso, tra i due tendini centrali. Indossando i bracciali, e dunque tenendo premuto quel punto, il disagio cessa già dopo pochi minuti. Agendo solo meccanicamente, e non rilasciando alcun tipo di sostanza, i bracciali non presentano controindicazioni e sono indicati per tutti, anche per i bambini e le future mamme. Altre forme ricorrenti di nausea, oltre a quella da viaggio e a quella gravidica, sono la nausea da vertigini e quella da cattiva digestione. La prima si accompagna a una sensazione di perdita dell’equilibrio e può derivare da vari fattori: da un’infiammazione o da una compressione del nervo vestibolare, dalla labirintite o, più probabilmente, dalla famigerata artrosi cervicale, che determina una contrattura cronica dei muscoli del collo e una compressione delle terminazioni nervose. La nausea che invece compare subito dopo aver mangiato può dipendere da un’infiammazione batterica o, più semplicemente, da una digestione particolarmente lenta e laboriosa. In questi ultimi casi, comunque fortunatamente non gravi, la nausea è il segnale di qualcosa che non va: il consiglio, oltre a quello di “tamponare” con i bracciali, è naturalmente di andare a fondo, con l’aiuto del medico, per diagnosticare il problema alla base della reazione.
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
Profilo Linkedin di Viviana Vischi
ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+
ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.