Jet lag: no grazie!
Le strategie per non sconvolgere i ritmi dell’organismo con voli intercontinentali e goderci le vacanze da subito
Consigli utili contro il jet lag o cambio di fuso orario
02/07/2007 - Siamo in partenza per il viaggio dei nostri sogni? Non trascorriamo i primi giorni fuori fase per colpa del jet lag: qui di seguito le dritte più efficaci per ridurne gli effetti e cominciare a goderci le vacanze fin da primo giorno.Innanzitutto, cos’è il jet lag? Consiste nello sconvolgimento dei ritmi del sonno e degli altri bioritmi interni, ed è legato ai voli intercontinentali. Si verifica quando si attraversano molti meridiani in un breve periodo di tempo, per esempio quando si vola da est a ovest o da ovest ad est. I sintomi possono essere insonnia o sonnolenza, mal di testa, mancanza di appetito, malessere generale. Gli effetti del jet lag sono aumentati dalla fatica, dalla disidratazione e dallo stress.
Le dritte da seguire per ridurre gli effetti del jet lag:
• se viaggiamo verso ovest, nei giorni che precedono la partenza potrebbe essere utile svegliarci un po’ più tardi del solito. Ci spostiamo verso est? Forza, un po’ di sacrificio: per una settimana andiamo a dormire presto e puntiamo la sveglia leggermente prima…
• riposiamo bene prima di partire e il più possibile durante il volo, facendo ricorso a piccoli sonnellini. Se la luce ci disturba possiamo proteggere gli occhi con la mascherina
• beviamo in abbondanza acqua o succhi di frutta prima e durante il viaggio: introdurre molti liquidi ci aiuterà a combattere la disidratazione, che può peggiorare i sintomi
• mangiamo in modo moderato ed evitiamo il consumo di alcool prima e durante il volo. Se durante il viaggio ci viene fame, l’ideale è evitare i cibi pasticciati; meglio gli alimenti a base di carboidrati, come pasta o riso poco conditi o con le verdure bollite, che vengono digeriti in fretta e non appesantiscono. Se a bordo dell’aereo ci servono cibi elaborati e dolci, sforziamoci di lasciarli nel piatto: sono ricchi di grassi che rendono più difficile la digestione. Per lo stesso motivo cerchiamo di evitare anche la carne. Come spuntino, no agli snack salati (meglio un biscotto secco) e no alle bibite gassate, che peggiorano i gonfiori addominali già favoriti dalla pressurizzazione
• cerchiamo di adattarci all’orario di destinazione il più rapidamente possibile, modificando i tempi per il pasto e quelli per il sonno. Se c’è il sole, usciamo subito a fare una passeggiata: la luce ci aiuterà a “resettare” il nostro orologio biologico in modo naturale
• per aiutare i ritmi del sonno dopo l’arrivo, potrà essere utile assumere pillole per dormire che abbiano un’azione di breve durata, ma questi farmaci devono essere usati solo seguendo il consiglio del medico
• buon viaggio!!!
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.