L'incontinenza urinaria

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L'incontinenza urinaria

08-09-2011 - scritto da peppuzzo

Conoscere e risolvere l'incontinenza urinaria

Per incontinenza urinaria si intende la perdita involontaria d’urina in tempi e luoghi inappropriati e di grado tale da costituire un problema igienico e sociale.



In che modo si manifesta?
La perdita involontaria d’urina può manifestarsi durante i colpi di tosse, saltelli, starnuti, sollevamento di pesi, esercizi fisici e così via. Chi ne è affetto è costretto ad adottare quotidianamente uno o più pannolini igienici di protezione. La perdita d’urina che si presenta con queste caratteristiche viene definita Incontinenza urinaria da sforzo che è tipica del sesso femminile e si riscontra più frequentemente a seguito di parti ripetuti. Le cause sono da ricercare in genere nell’indebolimento delle strutture muscolari del bacino dove poggia la vescica cui consegue il dislocamento verso il basso della vescica e la compromissione dei meccanismi della continenza.
L’incontinenza urinaria da sforzo può anche manifestarsi in modo episodico ed è questa un’evenienza non rara nelle giovani donne nullipare, soprattutto in occasione di attività sportive che richiedono intenso esercizio fisico.
Nel sesso maschile tale tipo di incontinenza è raro ed è dovuto in genere a traumi e/o interventi chirurgici dell’apparato sfinterico e a malattie neurologiche che compromettono l’innervazione della vescica e dell’uretra.
Altre volte la persona avverte un improvviso e forte desiderio di urinare, è costretto a precipitarsi alla toilette e talora “se la fa addosso” ancora prima di raggiungerla. Le fughe d’urina vanno da poche gocce a vere minzioni e sono frequenti ed imprevedibili. In tal caso si parla di incontinenza urinaria da urgenza minzionale. Nella maggior parte dei casi il disturbo è sostenuto da contrazioni frequenti, involontarie ed insopprimibili del muscolo della vescica.
Le cause sono le malattie neurologiche, le infezioni urinarie, i calcoli e i tumori vescicali.
Questo tipo di incontinenza si riscontra frequentemente negli anziani, soprattutto in quelli affetti da malattie cerebrali (arteriosclerosi, m. di Parkinson, etc.) ed è aggravata dai disturbi della deambulazione, dell’equilibrio e dalla confusione mentale.

Un disturbo frequente, spesso tenuto nascosto
Si stima che quasi 1 persona su 25 soffra di qualche forma di incontinenza e che in Italia circa 3 milioni di persone risultino affette da questo problema. Nelle persone anziane che necessitano di una qualche forma di assistenza la percentuale supera il 50%. Nel sesso femminile il problema si presenta con frequenza di gran lunga superiore a quello maschile ma è in gran parte non denunciato per vari motivi, quali il ritenere erroneamente il disturbo un’inevitabile conseguenza dell’età e la naturale ritrosia a far partecipe un altro di problemi sinoncati intimi.

Impatto negativo sulla qualità della vita
L’incontinenza urinaria è una condizione che debilita emozionalmente e fisicamente. E’ fonte di imbarazzo, di disistima personale e di depressione oltre che di problemi locali quali irritazioni cutanee ed ulcerazioni.
Chi ne è affetto spesso tende ad isolarsi, diventa riluttante a svolgere attività in comune ed evita di frequentare luoghi che non siano molto vicini ad una toilette ritenuta idonea.

Un disturbo curabile
L’incontinenza urinaria allo stato attuale è una malattia curabile nella quasi totalità dei casi.
Spesso la condizione è risolvibile con adeguati farmaci o semplicemente modificando alcune abitudini comportamentali,soprattutto nei soggetti anziani.
Nel caso di incontinenza urinaria da urgenza minzionale talora è sufficiente la somministrazione di farmaci in grado di controllare l’attività del muscolo vescicale; nei casi rispondono alla terapia medica il ricorso ad altre metodiche quali l’elettrostimolazione può risolvere il problema.
L’incontinenza urinaria da sforzo di lieve entità può migliorare con la fisioterapia del piano perineale. La maggior parte dei casi è suscettibile di guarigione con interventi chirurgici mininvasivi, molti dei quali eseguibili in anestesia locale ed in regime ambulatoriale.


Dott. Giuseppe Benedetto

Riceve, previa prenotazione, presso:
PoliMedic, Contrà Carpagnon 1, VICENZA tel. 0444-322729

"Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica effettuata dal proprio medico abituale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento"

Profilo del medico - peppuzzo

Nome:
GIUSEPPE BENEDETTO
Comune:
VICENZA
Telefono:
0444-993849 segreteria
Professione:
Medico Ospedaliero
Occupazione:
urologo ospedaliero
Specializzazione:
Urologia
Contatti/Profili social:


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