Lettiera, perché il gatto non la vuole usare?

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Lettiera, perché il gatto non la vuole usare?

22-05-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

Il posizionamento ed il tipo di lettiera possono indurre il gatto a non usarla

Consigli utili per convincere il gatto ad utilizzare la lettiera

Lettiera, perché il gatto non la vuole usare? Tendenzialmente i mici anche molto piccoli imparano ad usare la lettiera, approssimativamente, se ne hanno una a disposizione in casa, anche a 3-4 settimane di vita. Questo accade per due istinti naturali ben diversi: l’emulazione di mamma gatta e l’istinto a fare i propri bisogni nella sabbia o nella terra fresca. In taluni casi però questo semplice meccanismo non scatta ed è opportuno domandarsi perché.

Nella maggioranza delle volte, si tratta di piccoli errori che noi umani, involontariamente possiamo commettere e che riguardano la tipologia stessa della lettiera. Non sempre infatti usiamo quella giusta, per motivi di scelta estetica o altro. Ad esempio, se questa è profumata, al gatto tale aroma potrebbe non piacere; i felini domestici, come è noto, sono anche molto schizzinosi e pulitini su certe cose: una di questa è la lettiera. E’ necessario dargli una ripulita sommaria almeno una volta al giorno, per poi cambiare la sabbia con una frequenza non superiore ai 7 giorni: qualche micio può richiedere la necessità di un intervallo più breve per tale prassi.

La lettiera deve essere inoltre delle giuste dimensioni e fattezze: abbastanza grande cioè da permettergli di fare i suoi bisogni in maniera comoda e di potercisi muovere internamente senza troppe difficoltà. I bordi non devono essere troppo alti, soprattutto per il gatto anziano: considerate che uno dei sintomi più evidenti di artrite o altri dolori alle articolazioni in questi mici avanti con l’età è proprio il non riuscire più ad entrare nella lettiera e fare i bisogni fuori.

Anche le lettiere chiuse possono non piacere ai gatti: a volte le preferiscono perché offrono l’adeguata privacy, ma spesso invece capita che le coperture provochino nell’animale uno stato di ansia, di timore, di mancato controllo del territorio, di buio, tutte cose che lo inducono a non entrarci al momento di fare pipì e popò. Senza contare che le lettiere chiuse non hanno una areazione sempre opportuna e la maggior parte dei mici non gradirebbe fare i bisogni in un’area “puzzolente”.

Infine, un altro aspetto da considerare è il luogo dove la lettiera va posizionata: deve stare in un luogo tranquillo, lontano da rumori molesti, bambini birichini o altro, ma al contempo facilmente raggiungibile: mettiamo che in una villetta di tre piani questa si trovi in soffitta, sarà molto probabile che il gatto non usi la lettiera!

Se in una casa ci sono più gatti, sempre per il loro essere esigenti e puliti, ognuno dovrebbe avere la propria scatola. Solo prestando attenzione a queste piccole cose il micio con semplicità prenderà l’abitudine a fare i bisogni nel posto giusto. Tenete però presente una cosa: se il vostro gatto ha sempre usato la lettiera ed improvvisamente smette, potrebbe essere subentrato un problema di salute. Consultate il veterinario.

Foto: Flickr
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