Mastoplastica additiva a 99 euro? Il caso

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Mastoplastica additiva a 99 euro? Il caso

18-09-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

Chirurgia plastica low cost, attenzione alle truffe

Rifarsi il seno scegliendo la professionalità e non il prezzo

Mastoplastica additiva a 99 euro? Il caso Stamattina un titolo ha attirato fortemente la mia attenzione: “Mastoplastica additiva con 99 euro”. Il caso non è ciò che sembra, ma è sicuramente emblematico e mi offre una possibilità di riflessione sui rischi e le precauzioni da avere in caso di chirurgia plastica.

Tutto nasce da una denuncia del Codacons avvenuta in seguito a segnalazioni di utenti circa una promozione apparsa sul noto sito di sconti Groupalia e per la quale l'Antitrust sembra aver aperto un fascicolo d’inchiesta. Di fatto si trattava di un titolo ingannevole perché i 99,00 euro servivano esclusivamente ad acquistare i coupon che avrebbero permesso una visita specialistica, con dovuta consulenza ed uno sconto di 2.000 euro sul prezzo eventuale della mastoplastica additiva.

Anche stabilito ciò, e considerata la cospicua agevolazione economica, la questione merita di essere approfondita.

Rifletto comunque su dei punti specifici. La mastoplastica additiva (aumento del volume del seno) è un intervento chirurgico di routine (ormai lo è divenuto), ma non per questo scevro di rischi, come per qualunque altra operazione. Per tali motivi è sempre fondamentale affidarsi a dei professionisti “certificati” ovvero dei medici specializzati in chirurgia plastica, ma anche con esperienza di lungo corso in soluzioni a problematiche estetiche.

Un siffatto chirurgo richiederà di sicuro un compenso maggiore di uno con scarsa esperienza, ma è chiaro che il gioco vale la candela. E’ indubbio che tra gli esperti, quello più esoso c’è sempre e quindi si può trovare in qualche modo la possibilità di “risparmiare”, ma attenzione a rientrare in certi limiti.

Un discorso particolare va fatto circa le grandi differenze di prezzo tra città e città, che pure ci sono anche da parte degli stessi specialisti. Ed ancora di più per i medici che operano all'estero: è vero che il costo della vita in Slovenia, Tunisia, o altrove è sicuramente più basso che da noi e che quindi abbiamo un maggiore e vantaggioso "potere d'acquisto" in tal senso, ma non va dimenticato che in questi luoghi anche le norme di igiene e sicurezza in sala operatoria non sono le medesime che da noi ed in tal senso ci si può rimettere.

In media il prezzo di una mastoplastica additiva (ovviamente bilaterale) si aggira intorno ai 5-6.000 euro. Le stesse protesi utilizzate hanno costi diversi (ed anche in questo caso sappiamo quanto sia importante la qualità del prodotto, benché poi esistano delle truffe “ad origine” come nel caso delle protesi al seno PIP). Un onere in più è dovuto dalla necessità di affrontare questo intervento chirurgico in una sala operatoria attrezzata ed igienicamente adeguata, con personale infermieristico ed anestesista in loco, durante tutta l’operazione. Ed anche in questo caso, preferireste rischiare per uno sconto sostanziale?

Ieri in tv ho visto una donna, un medico, raccontare la propria esperienza drammatica in seguito ad un semplice intervento di medicina estetica con il laser al viso (e quindi non chirurgica, considerata da molti pazienti erroneamente con molta superficialità). L’ho trovata bellissima, ma era effettivamente deturpata sul mento e sulle guancie da una profonda ustione. La signora si era rivolta ad un professionista espertissimo, un collega, non era di certo andata allo sbaraglio. Ma nonostante questo il problema c’è stato, anche molto grave.

L’errore medico/umano o il macchinario che non funziona bene (da qui anche costi di manutenzione e qualità delle apparecchiature utilizzate) sono tra i rischi connessi a chi decide di farsi “bella/o” . Tutto quindi va sempre valutato con responsabilità dai pazienti che sono tenuti ad informarsi preventivamente. E’ chiaro che anche il medico, per questioni etiche e legali è tenuto a spiegare bene i rischi oltre che a far firmare un consenso informato, ma è sempre meglio sapere a cosa si va incontro, già prima di affrontare la prima visita, in modo anche da poter esporre al medico specialista i propri dubbi sulla sicurezza oltre che essere consapevole dei possibili risultati.

Ora il medico chirurgo plastico della promozione sopra citata proponeva un intervento a norma, con un prezzo seppur scontato di 2.000 euro che rientrava nella media e si trova sotto i riflettori per aver scelto questo modo di farsi pubblicità. Da tempo si dibatte sull’eticità di questi sconti e promozioni da parte di professionisti della salute: personalmente non voglio entrare nel merito, ma mi piacerebbe la vostra opinione al riguardo. Su tutta la questione.

Foto: Flickr Spoleto web

A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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