Perché la gravidanza porta spesso con sé sintomi gastrointestinali come meteorismo e pancia gonfia? E come contrastarli? Scoprilo qui.

Meteorismo e gonfiore in gravidanza: cause e consigli utili.

La gravidanza è un momento magico per la donna che, però, può essere accompagnato da disturbi gastrointestinali che “appesantiscono” i nove mesi. Molte donne in gravidanza, infatti, presentano stitichezza, bruciore di stomaco, ma anche meteorismo e pancia gonfia, causati dagli ormoni estrogeni e progesterone che aumentano di quantità durante la dolce attesa.

Questi ormoni femminili agiscono sulla funzionalità di stomaco e intestino con diverse conseguenze:   

• Aumenta la ritenzione di liquidi nell’intestino, causando nausea e formazione di gas intestinale in seguito a fermentazione;

• I muscoli dell’intestino si rilassano, la digestione diventa lenta e difficile e subentra la stitichezza;

• Rallenta il passaggio di cibo nella la parte alta del sistema digerente, tra esofago e stomaco, con la comparsa di reflusso acido e bruciore di stomaco;

• Le difese immunitarie della futura mamma si indeboliscono e permettono ad agenti esterni come i batteri nocivi di attaccare la flora intestinale, alterando le funzioni digestive e aumentando la fermentazione intestinale. 

 

Anche la presenza del feto nell’utero contribuisce ad aggravare i sintomi gastrointestinali della gravidanza, perché crescendo va a premere contro lo stomaco e l’intestino. Lo stomaco si sposta più in alto rispetto alla sua posizione normale, complicando la digestione. Il cibo può rimanere intrappolato nelle anse dell’intestino, fermentando e provocando gonfiore e meteorismo. La pressione del feto sull’intestino porta a soffrire di stitichezza, con una perdita della regolarità intestinale che può durare anche dopo che la donna ha partorito.

 

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Il meteorismo e la pancia gonfia in gravidanza si possono contrastare rivedendo il proprio stile di vita e agendo su altre cause controllabili all’origine di questi disturbi, come l'alimentazione. Ecco alcuni consigli alimentari che puoi seguire, fatto salvo che il ginecologo e il tuo medico curante devono essere sempre i tuoi punti di riferimento, soprattutto durante la dolce attesa:

• Consumare pasti leggeri e senza fretta, mangiando lentamente;

• Ridurre l’apporto giornaliero di latticini, ad esclusione dello yogurt che può essere assunto come di abitudine;

• Nel piatto meglio mettere la carne bianca e il pesce magro mentre le carni grasse, ipercondite o speziate, e i cibi fritti andrebbero eliminati durante la gravidanza;

• Sostituire la pasta con il riso;

• I farinacei lievitati e quelli ricchi di “aria”, come le creme per dolci e la panna montata, andrebbero ridotti;

• Bere almeno due litri di acqua al giorno lontana dai pasti ed eliminare le bevande gassate zuccherate;

• Eliminare momentaneamente dalla tavola alcune varietà di frutta e verdura, che facilitano la produzione di gas nell’intestino (cipolle, carciofi, cavoli, fagioli, mele, pere, pesche e prugne secche).

 

Anche l’attività fisica leggera come ginnastica dolce, jogging, e acquagym durante la gravidanza possono risultare di aiuto per il problema della pancia gonfia in gravidanza e per il corretto sviluppo del feto, l'importante è che gli esercizi vengano svolti sotto controllo medico.

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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.