Oli di semi in cucina: tutto quello che devi sapere
Non solo olio extravergine d'oliva, sono tanti gli oli vegetali che possiamo usare per cucinare, vediamo i principali
Proprietà e caratteristiche dei diversi oli di semi che possiamo trovare in commercio

- Olio di semi di girasole
- Olio di semi di mais
- Olio di semi di arachide
- Olio di semi di vinaccioli (un tempo diffusissimo, ormai raro)
- Olio di soja
- Olio di riso
- Olio di nocciole
- Olio di cocco
- Olio di sesamo
- Olio di cotone
- Olio di palma
- Olio di mandorle
- Olio di semi di lino
- Olio di colza
- Olio di germe di grano
Tenetene conto quanto fate la spesa. Nella scelta degli oli vegetali, sappiate che non uno vale l'altro. Intanto, prediligete quelli contenuti in bottiglie di vetro scuro e coservati bene al fresco, perché la luce innesca processi ossidativi. Attenzione anche alla dicitura "spremitura a freddo", che ne garantisce la qualità. Usate per friggere l'olio di arachidi, contiene pochi grassi polinsaturi e regge molto bene le alte temperature, inoltre ha un ottimo sapore. Provate, per condimento a crudo, anche l'olio di semi di lino, che fa benissimo alla pelle e ai capelli, stimola la funzionalità intestinale e ha un piacevole retrogusto di nocciola. E' perfetto su insalate di verdure, su riso e pasta. Gli oli di mais e di girasole hanno un sapore delicato, qunsi impercettibile e sono leggeri, perfetti, quindi per preparere dolci da forno al posto del burro. Infine, considerate che gli oli di semi sono sempre grassi, e che forniscono, tutti, 899 calorie per 100 grammi.