Nella prevenzione dell'osteoporosi è risaputa l’importanza del calcio, ma c’è ancora poca informazione sul ruolo della vitamina D

Ecco un’iniziativa di… giardinaggio contro l'osteoporosi

04/06/2007 - Colpisce almeno cinque milioni di italiani (una donna su tre), costretti a fare i conti con 250 mila fratture annue. E’ l’osteoporosi, una malattia molto diffusa e invalidante ma al tempo stesso “strana”: lentamente, nel corso degli anni, rende fragili le ossa senza “avvertire” con alcun sintomo. Quando arriva, in genere dopo i 60 anni, si può ricorrere solo ai farmaci. Con la prevenzione, invece, si può fare molto.
Una corretta strategia di salvaguardia da questa malattia passa innanzitutto dall’alimentazione. Già a partire dai 30 anni è fondamentale accumulare il calcio necessario a mantenere le ossa in buona salute nel tempo. Importanti fonti di questo prezioso minerale sono latte, latticini, formaggi stagionati, ma anche pesce ricco dei grassi “buoni” omega 3 (aringhe, sgombri, salmone, tonno, alici), tuorli d’uovo e verdure a foglia verde.
Fin qui nulla di nuovo. Quello di cui invece poche donne sono consapevoli è che, senza la vitamina D, il calcio può davvero poco nella prevenzione della fragilità ossea. E qual è la fonte principale di vitamina D? Il sole! Ecco perché è importante stare all’aria aperta, soprattutto durante la bella stagione, magari facendo un po’ di moto che aiuti a mantenere una buona mineralizzazione delle ossa. Secondo gli esperti, un’ora al giorno trascorsa fuori casa, meglio se in un parco o in giardino, permetterebbe infatti di accumulare l’80% del fabbisogno quotidiano di vitamina D.
Per sensibilizzare le donne sul ruolo fondamentale dei raggi ultravioletti nel trattamento dell’osteoporosi, UniTre e Donneuropee Ferdecasalinghe hanno lanciato l’iniziativa “Coltiva la tua salute”: fino a metà giugno, nelle 268 sedi dell’Università della Terza Età in tutta Italia verrà distribuito un opuscolo contenente informazioni sulla vitamina D e sull’importanza di fare movimento all’aperto; perché no, magari dedicandosi a un hobby appagante e diffuso come il giardinaggio! Ecco perché, insieme all’opuscolo, verrà regalata una bustina di semi di splendide zinnie da seminare in vista dell’estate.
Insieme all’azione della luce solare, anche con la dieta possiamo introdurre nel nostro organismo la vitamina D: la troviamo in aringhe, acciughe, salmone, tonno e fegato.

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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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