Prolasso della vescica, sintomi da non trascurare
Come riconoscere i sintomi di prolasso vescicale e cosa fare
Se con il passare degli anni la vescica "scende"

Come accorgersene? Come riconoscere i primi sintomi? Abitualmente il primo campanello d’allarme consiste nella sensazione di una massa interna in prossimità della vagina dovuta proprio al prolasso: a volte è appena percepibile, in altri casi più gravi può addirittura sporgere fuori dall’organo genitale e sanguinare; a questo possono essere abbinati dolore al bacino o comunque una sensazione di fastidio, difficoltà a urinare e a svuotare la vescica, incontinenza (specie durante sforzi come un colpo di tosse o uno starnuto), infezioni più frequenti,
rapporti sessuali dolorosi, fino anche al dolore nell’area lombare.
In presenza di questa sintomatologia (anche lievissima) è importante rivolgersi ad uno specialista ginecologo urologo (anche perché spesso il prolasso della vescica si abbina a quello di altri organi vicini) ed è fondamentale intervenire per tempo: di fatto non si può guarire da un prolasso di vescica, ma esistono diverse possibilità per rallentare il peggioramento o anche l’intervento chirurgico per ripristinare la posizione della vescica. In questo modo si possono evitare le complicanze ed i sintomi più fastidiosi.
Per la diagnosi spesso basta una semplice visita ginecologica (laddove il prolasso della vescica è in fase avanzata ed il muscolo è sceso nella vagina); in altri casi meno evidenti possono essere utili una cistoscopia, un urodinamica, una cistouretrografia.
Foto:Flickr
Fonte: WebMd
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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