Un dolce perfetto per la primavera, genuino, con tutte le proprietà nutritive delle ciliegie fresche

La ricetta della crostata di ciliegie

La frutta della primavera e dell'estate ci fornisce spunti per ottime ricette dolci, genuine e ricche di sostanze nutritive importanti per la nostra salute. Infatti proprio a partire dai mesi di aprile e di maggio fino a tutto settembre, sui banchi ortofrutticoli delle nostre città e dei nostri paesi è tutto un tripudio di meraviglie della natura: dalle nespole e albicocche, con il loro colore solare, alle fragole (il frutto più amato dai più piccoli), dalle dolcissime pesche ai succosi meloni fino all'uva zuccherina e diuretica. E in mezzo... le ciliegie! Un frutto squisito, simpatico, bello da vedere e ancor più buono da gustare.

Si tratta di un prodotto estremamente versatile in cucina, che possiamo usare per ricette dolci, naturalmente, ma anche salate. Ad esempio la troviamo spesso nella mostarda di Cremona, e il suo retrogusto amarognolo la rende ideale anche per la preparazione di inedite salse dal colore purpureo, magari per accompagnare carni arrostite o bollite. Ma, naturalmente, le ciliegie sono il frutto ideale per marmellate, composte, per liquori e sciroppi e sono meravigliose candite. In Italia ne esistono diverse varietà, tra le più note i "duroni", grossi, dolci e croccanti, e le amarene, dal gusto più acidulo.

Le ciliegie sono anche un frutto pieno di virtù: contengono vitamina C ed A, minerali importanti come il potassio (che ci aiuta a bilanciare il sodio presente in altri alimenti), il ferro, il calcio, il magnesio, oltre a tanti flavonoidi, sostanze antiossidanti utili a contrastare il processo di invecchiamento cellulare. Le ciliegie sono note per le proprietà diuretiche, lassative, depurative e disintossicanti, favoriscono un buon sonno e sono amiche delle donne perché contrastano ritenzione idrica e cellulite. Poco caloriche, contengono zuccheri adatti anche ai diabetici. Insomma, un frutto "d'oro", verrebbe da dire. Ecco perché la nostra ricetta del giorno è un dessert classico che vi conquisterà, talmente buono che vi verrà una gran voglia di fare il bis (ma attenzione a non esagerare!): la crostata di ciliegie. Ecco come prepararla.

Ingredienti:

• Pasta frolla per crostate (potete farla voi oppure acquistarla pronta)
• 800 g di ciliegie mature
• 200 g di marmellata di ciliegie
• 1 limone bio
• 2 chiodi di garofano
• 1 pezzetto di cannella o 1 cucchiaino di cannella in polvere
• 2 cucchiai di zucchero
• 2 cucchiai di liquore alle ciliegie (maraschino o kirsch)

Preparazione:

Lavate bene le ciliegie, eliminate piccioli e noccioli e ponetele in una ciotola. Versateci il succo del limone, lo zucchero, i chiodi di garofano e la cannella, mescolate, coprite il recipiente con un panno o della pellicola trasparente e fate riposare per due ore. Intanto preparate la pasta frolla o prendete quella pronta (che avrete fatto riposare in frigo per mezzora) e dividetela in due parti di cui una il doppio dell'altra. Ricoprite il fondo di una tortiera o dello stampo per crostate con la carta forno e poi rivestitela con il pezzo più grosso di pasta frolla che avrete prima steso con un mattarello fino a ricavarne un disco spesso 3-4 mm. Ritagliate la pasta eccedente dai bordi e mettetela da parte.

In un pentolino fate sciogliere per un paio di minuti la marmellata con il liquore e quindi spalmatela abbondantemente sul fondo della crostata. Scolate le ciliegie del liquido in eccesso e disponetele sullo strato di marmellata. Stendete l'altro pezzo di frolla e usate la rotella dentata per ricavarne delle strisce tutte uguali che userete per ricoprite la crostata formando un reticolo. Con la pasta ritagliata create un bordo che applicherete alla tortiera pizzicandolo per conferire la classica forma da crostata. Infornate a 180° per 50 minuti. Sfornate, fate raffreddare e servite così com'è... squisita!

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A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
Profilo Linkedin di Paola Perria
 

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