Rinite allergica: in inverno non va in letargo
In molti associano l'allergia alla bella stagione, ma anche in inverno starnuti e pruriti al naso sono in agguato
Acari, pelo di gatto e fioriture precoci sono i maggiori responsabili delle allergie invernali
Con l'arrivo dell'inverno sono in tanti a sperare di essersi lasciati alle spalle un periodo fatto anche di riniti allergiche, allergie respiratorie e starnuti frequenti, relegate dai più nella categoria di malattia stagionale. Non sempre però, è davvero così. Esistono infatti piante e fiori che fioriscono in inverno, come il cipresso (fioritura da novembre ad aprile, con massima attività in febbraio e marzo) o le Betulacee, e che possono provocare riniti allergiche e, nei casi più gravi, anche asma (ecco il calendario delle fioriture mese per mese).Ontano, Betulla, Nocciolo e Cipresso scatenano insomma allergie insidiose che, in inverno, possono essere scambiate per malanni di stagione e che risultano quindi più difficili da diagnosticare e curare correttamente.
Infine, anche in inverno, chi è allergico al pelo di gatto o agli acari della polvere non trova tregua: si tratta infatti, in questo caso, di allergie provocate da "nemici" che si trovano facilmente dentro casa (come gli acari) o negli ambienti che comunemente si frequenta (come le case di amici e parenti). In questi casi la startegia migliore rimane evitare il più possibile il contatto con gli allergeni e una adeguata terapia concordata con il proprio medico.
Foto: Wikimedia Commons
A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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