Se i due gatti di casa non smettono di combattere

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Se i due gatti di casa non smettono di combattere

29-10-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

Territorialità o gelosia? Perché i mici combattono?

Cosa fare in caso di lotta tra gatti

Se i due gatti di casa non smettono di combattere Capita, soprattutto quando si introduce un nuovo gatto in famiglia che il vecchio non gradisca la sua presenza, oppure che il cucciolo si faccia grande e cominci a mostrare interesse per territori e spazi di altrui “proprietà”. Da qui combattimenti continui ed aggressività più o meno reciproca che possono far saltare la pazienza e soprattutto mettere in ansia.

Prima di tutto occorre comprendere quale è la causa del conflitto, perché non sempre è così chiara e semplice o comunque, spiegano gli esperti comportamentalisti felini, esistono varie sfumature. Quali le principali motivazioni? Di certo gli ormoni nell’aggressività e nella territorialità giocano un ruolo determinante, soprattutto nei maschi tra i due e quattro anni, cioè nella fase del raggiungimento della maturità sessuale. Non di rado comunque si riscontra anche nelle femmine.

La principale forma di prevenzione corrisponde con la sterilizzazione e la castrazione. Può capitare (soprattutto se questo passaggio avviene tardivamente) che il felino continui ad essere territoriale: molti veterinari suggeriscono l’utilizzo di ferormoni sintetici per calmare la situazione, ma è chiaro che non si potranno usare ad oltranza, bensì solo in un periodo di adattamento e di ricostruzione degli equilibri nelle gerarchie tra gatti.

L’arrivo di un nuovo gatto è un’altra grande causa di conflitto: gli esperti suggeriscono di far abituare i felini ai reciproci odori, magari strofinando con delicatezza a turno i vari musetti con un asciugamano. In più bisogna evitare di dimostrare troppe attenzioni al nuovo arrivato in famiglia (sembra che alcune razze siano particolarmente possessive in tal senso, come nel caso del siamese). Va inoltre scoraggiato il neofita ad avvicinarsi a luoghi ed oggetti di proprietà ben consolidata dal vecchio micione di casa. Vanno possibilmente creati spazi individuali e giocattoli personali.

Non appena i felini cominciano a tollerarsi e ad evitare i combattimenti vanno premiati. Ci vuole un po di pazienza, ma nell’arco di qualche settimana la convivenza dovrebbe diventare pacifica.

Foto: Flickr
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Animali, cane, gatto, cuccioli




A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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