Se il gatto ha l'alito cattivo
Anche i gatti soffrono di alitosi, un sintomo da non trascurare
Cosa fare se il micio ha l'alito pesante
Il micio di casa ha un alito pesante che si sente ad un chilometro di distanza? Se lo lasciate in casa un’intera giornata appesta l’ambiente? Non esageriamo, anche se in taluni casi si va vicino a queste descrizioni dell’alito cattivo del gatto: il più delle volte l’alitosi si sente comunque non appena il micio si avvicina per le coccole.Non è un fatto strano o raro nei felini, così come non lo è per il cane, quindi tranquillizzatevi, ma fino ad un certo punto: lo sapete che ogni segnale che l’organismo da è un sintomo di qualcosa che non funziona bene e questo vale anche per i nostri amici a quattro zampe.
Una bella visitina dal veterinario non guasterà quindi e servirà a scovare la causa del fiato pesante nel gatto: una malattia dei denti (gengive infiammate da tartaro, placca e/o carie) sarà l’evenienza più frequente, seguita da diabete mellito (in cui il cattivo odore è dolciastro), stomatite o altri disturbi gastrointestinali o rinite/sinusite (che obbligano a respirare attraverso la bocca che quindi si riempie di batteri con più facilità).
Va detto che per la conformazione del musetto sia i persiani che i gatti Himalayani sono maggiormente predisposti a problemi ai denti e quindi ad un’alitosi correlata, così come i gatti che non ricevono una corretta alimentazione. Più rare, infezioni alla gola, tumore o addirittura una lesione del midollo osso, ma in tal caso sareste a conoscenza di un avvenuto trauma.
Le soluzioni al problema dipendono da tutte queste possibili cause e dunque da un’accurata diagnosi. Qualche esempio? La gestione del diabete o magari pulendo i denti al gatto. Chiedete al vostro veterinario, che dopo aver visitato il micio, sarà in grado di suggerirvi il giusto approccio. Se invece avete già vissuto questa esperienza col vostro amico pelosetto, raccontateci come è andata, sarà utile per tutti noi.