Se il gatto sbava troppo: ptialismo
Ipersalivazione o ptialismo nel gatto
In caso di ipersalivazione del gatto vanno valutati anche i sintomi correlati
Ptialismo, o ipersalivazione: è una condizione che può colpire anche i gatti, esattamente come i cani o gli esseri umani e consiste effettivamente nell’eccessiva produzione di saliva. Si tratta di una malattia vera e propria provocata da diverse cause, a volte congenite, altre legate a patologie e lesioni del sistema nervoso centrale, delle alte vie respiratorie o dello stomaco.Attenzione però perché anche l’accidentale ingestione di sostanze tossiche o di corpi estranei può provocare ptialismo: in tutti i casi va valutato con il veterinario, ma se è improvviso può diventare un’emergenza medica.
Importante è sempre tenere sott’occhio il comportamento dei nostri amici animali per capire se le loro condizioni di salute subiscono dei cambiamenti. In caso di ipersalivazione vanno valutati anche i sintomi correlati: una perdita di appetito ad esempio, o un mutamento nelle modalità di masticazione (su un solo lato o rifiuto di cibo duro ad esempio) sono spesso riconducibili a una malattia o lesione del cavo orale e spesso sono abbinati anche ad irritabilità ed aggressività: è segno che oltre alla salivazione eccessiva il gatto sente una qualche forma di dolore.
Allo stesso modo si possono avere difficoltà a deglutire e rigurgiti frequenti, se non vomito (rispettivamente più frequenti in malattie dell’esofago e gastrointestinali/sistemiche). Se invece il micio oltre a ptialismo dimostra strani disturbi neurologici il rischio può essere dovuto all’ingestione di sostanze velenose o da malattie del sistema nervoso: anche la rabbia può dar luogo a questo insieme di sintomi, come pure il tetano ed il botulismo.
Il veterinario per arrivare ad una diagnosi di ptialismo dovrà valutare l’anamnesi generale del micio e le varie sintomatologie correlate: in alcuni casi (a seconda della causa scatenante), laddove si riterrà opportuno intervenire è possibile somministrare al micio delle terapie atte a ridurre l’ipersalivazione.
Fonte: Petmd
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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