Uno studio clinico dimostra che lo stress ha effetti negativi sui sintomi dell'allergia provocandone il peggioramento

Una pressione psicologica costante e prolungata aumenta le probabilità che i sintomi della allergia peggiorino.

È ormai cosa nota: i sintomi dell'allergia influiscono negativamente sulla qualità della vita degli allergici provocando stress, riducendo il benessere psicologico, influendo negativamente sulla produttività sul lavoro e sulle capacità di concentrazione.

Un recente studio si è però occupato di dimostrare il rapporto inverso, ovvero che l'aumento di stress nella vita di tutti i giorni può provocare un peggioramento dei sintomi dell'allergia.

Si tratta di uno studio clinico condotto presso la Ohio State University che ha coinvolto 179 soggetti affetti da rinite allergica che sono stati tenuti sotto osservazione per 12 settimane, monitorando i sintomi della loro allergia e chiedendo loro di annotare ogni evento stressante che abbia influito sulle loro giornate. Ad ogni soggetto è stato quindi assegnato uno "stress score", cioè un "punteggio di stress" il cui numero aumentava parallelamente alla quantità di stress cui è sottoposto il paziente.

Dei 179 soggetti inziali coloro che hanno manifestato due o più episodi di peggioramento dei sintomi durante il periodo di osservazione sono stati inseriti nel gruppo A mentre gli altri sono stati inseriti nel gruppo B.

Del gruppo A sono entrati a far parte il 39% dei soggetti coinvolti, il restante 61% è rientrato dunque nel gruppo di coloro che non avevano sperimentato due o più episodi acuti di allergia. Esaminando le differenze tra i due gruppi non sono emerse differenza significative di età, genere o salute, né differenze nei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.

A differenziare i due gruppi è invece proprio le stress score, maggiore negli appartenenti al primo gruppo. Un altro dato interessante è quello relativo alle modalità di peggioramento dei sintomi dell'allergia: gli episodi acuti infatti non si sono manifestati necessariamente nel medesimo giorno in cui il soggetto è stato esposto a stress ma lo stress prolungato per diversi giorni ha dato origine a episodi acuti.

A favorire l'insorgenza d sintomi più gravi è dunque l'esposizione prolungata e costante a fonti di stress.

Se il rischio è quello del circolo vizioso (che concatena l'allergia alla comparsa dello stress e l'esposizione allo stress al peggioramento dei sintomi) è dunque bene spezzare questo legame riducendo, per quanto possibile, le fonti di stress nella vita quotidiana ed imparando a gestire il disagio in maniera efficace.

Foto: Pixabay.com

---

A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
Profilo Linkedin di Patrizia Frattini
 

ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+

 

ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.