Silicea

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Silicea

24-06-2010 - scritto da mariapiera74

La Silice è una varietà di Silicio, uno dei principali elementi non metallici della crosta terrestre e un componente essenziale delle piante.

E' una polvere fine, bianca, insolubile in acqua, priva di sapore e di odore. Il silicio dopo l´ossigeno è l´elemento più diffuso sulla crosta terrestre.

A cura della
dott.ssa Mariapiera Miele
Medico Chirurgo
Omeopata
Iscritta al Registro Nazionale Medici Omeopati
Socio Ordinario Fiamo

Omeopatia Miele - Napoli, Roma, Benevento, Bambini, Sterilità, Vaccinazione, Allergia, Ansia, Omeopata
info@omeopatiamiele.it
Riceve nelle città di Napoli, Roma, Viareggio e Benevento


ORIGINE E PREPARAZIONE

La preparazione omeopatica di Silicea si ottiene dal cristallo di rocca sottoposto a triturazione.
Silicea fu sperimentato da Hahnemann nel 1823.

PRINCIPALI INDICAZIONI

E´ un rimedio costituzionale, indicato prevalentemente nei casi cronici, nei bambini, nelle donne, negli anziani, nei soggetti freddolosi, astenici, con tendenza ai processi suppurativi cronici, piuttosto pignoli, ostinati ed insicuri.
E' indicato nei casi di psicoastenia, scarsa capacità reattiva, tendenza alle recidive dopo affezioni acute, sequele di polmoniti e meningiti, esiti di vaccinazioni, processi suppurativi acuti e cronici con tendenza alle fistolizzazioni, disturbi dell´accrescimento, arresto dello sviluppo staturale e ponderale, nanismo, magrezza eccessiva nei bambini e negli anziani, deviazioni del rachide, ritardo nella deambulazione, ritardo della dentizione, disturbi della dentizione, fragilità ossea, ritardo nella formazione del callo osseo, facilità alle fratture anche nei giovani, rachitismo, artriti, sinoviti, traumi della colonna, rinite cronica, sinusiti, tonsilliti, otiti croniche, asma, bronchite cronica, fistola anale, epilessia, convulsioni, crampi, tremori, paralisi, anchilosi, sclerosi multipla, edemi infiammatori, vene varicose, ustioni, ulcere, fistole, ferite a lenta cicatrizzazione, cheloidi, caduta dei capelli.

QUADRO CLINICO

Il Neonato può presentarsi piuttosto magro e poco vigoroso.
Spesso ha un´espressione sofferente, triste, imbronciata e un pò ostile.
Suda molto in testa, soprattutto al momento di addormentarsi. Il sudore può essere piuttosto acido ed emanare cattivo odore.
Frequentemente rifiuta il latte materno e può presentare vomito e diarrea dopo la poppata e reclama un biberon d´acqua a metà della notte.
E' presente, spesso, stitichezza associata a feci piuttosto secche e difficili da espellere.
Le fontanelle restano aperte a lungo, a volte anche dopo i 18 mesi.
La dentizione e la deambulazione sono tardive e difficoltose.
Va soggetto a raffreddori, bronchiti ed asma.
E´ molto sensibile, piange facilmente e spesso urla quando viene toccato o coccolato.
E' ipersensibile ai rumori.
Nel Bambino, invece, il quadro clinico può essere rappresentato da magrezza ed aspetto piuttosto malaticcio e vecchieggiante.
La testa è voluminosa e le bozze frontali sono piuttosto prominenti. I denti sono piccoli e giallastri, spesso presentano abrasione dello smalto e si cariano precocemente. I capelli sono sottili e le unghie fragili e spesso macchiate di bianco.
I muscoli sono ipotrofici ed ipotonici e l´addome è piuttosto voluminoso.
I linfonodi sono duri ed ipertrofici, le tonsille sono ingrossate e soggette ad infezioni ricorrenti.
La sudorazione è abbondante, particolarmente profusa in testa, alle mani e ai piedi, spesso fredda e di cattivo odore.
L´alvo è tendenzialmente stitico, ma sono frequenti gli episodi diarroici con il caldo eccessivo, durante la dentizione e dopo le vaccinazioni.
L´appetito è variabile, ma in genere si sazia facilmente e non assimila. Spesso desidera gelati, bevande e cibi freddi, rifiuta i cibi caldi e la carne.
Può presentare rilevanti disturbi dell´accrescimento, note di rachitismo, ritardo dell´età ossea, arresto dello sviluppo staturale e ponderale, deviazioni del rachide di tipo cifotico o scoliotico di notevole entità.
E´ molto freddoloso e si raffredda per ogni minima variazione di temperatura.
Va soggetto a tonsilliti a ripetizione, riniti, otiti, bronchiti, asma, manifestazioni allergiche, verminosi, processi suppurativi, acne e foruncoli.
Si stanca facilmente e risente di qualsiasi sforzo fisico o intellettivo.
A scuola non riesce a fissare a lungo l´attenzione, spesso ha difficoltà nell´imparare a scrivere, ma in genere si applica ed è piuttosto preciso e pignolo.
Dal punto di vista caratteriale è timido, ipersensibile e insicuro, ma molto ostinato, piuttosto irritabile e spesso di cattivo umore. Urla, piange facilmente e non ama essere avvicinato.
L´insicurezza lo porta a temere qualsiasi prova, ma se viene stimolato ed incoraggiato spesso riesce ad ottenere buoni risultati.
A volte i disturbi dell´accrescimento e del comportamento possono insorgere dopo periodi di ospedalizzazione, separazioni familiari, soggiorni in collegio o situazioni che comportino carenze affettive, regressione ed accentuazione dell´aggressività.
L'Adulto, in genere, è piuttosto magro, le spalle spesso sono curve e i muscoli ipotonici.
E´ molto freddoloso e non tollera il freddo soprattutto alla testa e ai piedi.
L´astenia e la mancanza di energie comportano difficoltà nell´affrontare qualsiasi sforzo fisico e una scarsa capacità di ripresa dopo affezioni acute.
Va soggetto a processi suppurativi spesso cronici, riniti, sinusiti e bronchiti ad andamento cronico, asma, osteomieliti, fistole, ascessi, granulomi ai denti, acne e calvizie precoce.
Dal punto di vista mentale si può sottolineare la scarsa autostima, l´indecisione, la timidezza, la remissività, l´ostinazione, la meticolosità e l´avarizia.

EZIOLOGIA

Le cause che spesso possono determinare la comparsa di sintomatologia che necessita l'assunzione di Siliea, possono essere affaticamenti e sforzi psicofisici, vaccinazioni, sequele di polmoniti, meningiti od altre affezioni acute, fratture, esiti di traumi della colonna, perdita di liquidi organici, allattamento, soppressione della sudorazione, vaccinazioni, freddo, bagni freddi, ferite con inclusione di corpi estranei.

PRINCIPALI MODALITA' DI AGGRAVAMENTO

Il quadro clinico può presentare degli aggravamenti al mattino, di pomeriggio, di sera, di notte, con il freddo,con l´aria fredda, con le correnti d´aria, con i bagni freddi, con le applicazioni freddo-umide, dopo aver preso freddo anche ad una singola parte del corpo, con le variazioni di temperatura, con i cambiamenti di tempo soprattutto dal caldo al freddo, con l´aria da neve, con il freddo secco o il freddo umido, con il vento freddo, con l´umidità, prima e durante il temporale, in primavera e durante l´inverno, scoprendosi, dopo soppressione di una rinite, durante il mestruo, durante l´allattamento, con gli sforzi fisici, con il lavoro manuale, all´inizio del movimento, camminando velocemente, con i sobbalzi, con la pressione, con lo sfioramento, con il decubito sul lato dolente, con la luce.

PRINCIPALI MODALITA' DI MIGLIORAMENTO

Il quadro clinico può presentare dei miglioramenti con il caldo, con l´aria calda, con il calore del letto, coprendosi bene, al chiuso e negli ambienti caldi, con i bagni caldi, con le applicazioni caldo-umide, al buio, durante l´estate, con il movimento lento e continuo, con la comparsa di secrezioni.


Questa è una descrizione generale del rimedio. Prima di assumere qualsiasi rimedio omeopatico è bene rivolgersi al prorpio omeopata di fiducia.
Categorie correlate:

Medicina alternativa, naturopatia


Profilo del medico - mariapiera74

Nome:
MARIAPIERA MIELE
Comune:
Napoli
Telefono:
3318002774
Professione:
Medico specialista attività privata
Occupazione:
Medico Omeopata
Specializzazione:
Medicina alternativa
Contatti/Profili social:
sito web


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