Sintomi dell'ipertiroidismo nelle donne
Ipertiroidismo, disturbo più comune nelle donne
Anche gli occhi sporgenti e la perdita di peso tra i sintomi di ipertiroidismo
L'ipertiroidismo è un disturbo endocrinologico che colpisce in prevalenza le donne tra i 20 ed i 40 anni, anche se non mancano casi di insorgenza in fasce d’età diverse. E’ caratterizzato da una eccessiva produzione di ormoni tiroidei, atti a regolare il metabolismo. Ne consegue una particolare accelerazione metabolica di tutto l’organismo con una serie di sintomi e complicanze piuttosto varie.Spesso la sintomatologia dell’ipertiroidismo è aspecifica, ovvero molto simile ad altre condizioni di salute, per cui non sempre risulta facile una diagnosi, soprattutto precoce. Tra i sintomi più comuni troviamo infatti:
- Perdita di peso improvvisa, nonostante si mangi eguale se non di più
- Tachicardia (o comunque accelerazione del battito cardiaco), aritmia e/o palpitazioni
- Aumento dell'appetito
- Nervosismo, ansia non giustificata e stato di irritabilità
- Tremore delle mani
- Sudorazione aumentata
- Disturbi del ciclo mestruale
- Aumento della sensibilità al calore
- Movimenti intestinali più frequenti
- Una ghiandola tiroide ingrandita (gozzo)
- Affaticamento e debolezza muscolare
- Disturbi del sonno
- Assottigliamento della pelle
- Capelli fragili
Nelle donne anziane (ma anche negli uomini) sono più frequenti i sintomi cardiaci, la sensibilità al caldo e l’affaticamento. Bisogna prestare attenzione all’utilizzo di farmaci betabloccanti che possono mascherare, con questi medesimi effetti, i sintomi dell’ipertiroidismo.
Altri segnali di questa condizione dipendono dalla causa specifica della sua insorgenza, come nel caso della Oftalmopatia di Graves che, dato il nome, colpisce gli occhi (specie nei fumatori): questi si fanno sporgenti (segno tipico), rossi e gonfi, secchi o tendenti alla lacrimazione, particolarmente sensibili alla luce.
In tutti questi casi sintomatologici è sempre importante consultare il medico per valutare se si tratta di ipertiroidismo o meno. Lo specialista di riferimento è l’endocrinologo.
Fonte: Mayo Clinic
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.