Buona, digeribile e calmante, l'avena è un cereale tutto da scoprire

Le proprietà nutritive dell'avena sono molteplici, e altrettanti sono i modi per gustare questo delizioso cereale

E' un vero peccato che qui da noi siano poco noti i benefici dell'avena, un cereale del tutto trascurato che giusto in questi ultimi tempi sta faticosamente cercando di conquistarsi un meritato "posto al sole" tra i ben più noti (e alla moda) amidacei tra cui il kamut (o meglio, il grano khorosan). In effetti nella dieta mediterranea l'avena non trova posto, mentre si tratta di alimento cardine dell'alimentazione anglosassone, che l'ha sempre valorizzata soprattutto nella preparazione del classico porridge, che in versione dolce costituisce uno dei piatti tradizionali della prima colazione all'inglese.

Ora, sicuramente la tipica dieta inglese non è da prendere a modello come regime alimentare ideale, tuttavia, dal momento che viviamo in un mondo globalizzato, possiamo "rubare" qualche buona abitudine se si tratta di cibi che possono migliorare anche la nostra già ottima dieta mediterranea.L'avena un un cereale dalle straordinarie proprietà nutritive, indicato anche per più piccini.

Inoltre, a differenza degli altri cereali come il frumento, anche in versione non integrale mantiene intatta la sua struttura, con crusca e germe, il che la rende completa. Ecco una lista delle principali sostanze benefiche dell'avena da annotare sul taccuino in vista della prossima spesa:

• Betaglucano: è una fibra idrosolubile molto digeribile che aiuta a ridurre notevolmente l'assorbimento intestinale di zuccheri e colesterolo
• Vitamine del gruppo B e acido pantotenico: ideali per riequilibrare la flora intestinale e dare energia all'organismo stanco e debilitato o nei cambi di stagione. Queste vitamine sono indicate anche in caso di caduta dei capelli e unghie fragili
• Minerali, soprattutto calcio e fosforo
• Avenina: un alcaloide che ha un effetto benefico sul sistema nervoso, in particolare riequilibrante e calmante

Mangiare avena è indicato, quindi, in tutti i seguenti casi:

• Stress
• Debolezza e convalescenza
• Insonnia e disturbi del sonno
• Irritabilità e sbalzi d'umore
• Disturbi digestivi tra cui gastrite, colite e meteorismo
• Diabete e glicemia alta (è un cereale con un basso indice glicemico)

Come consumare l'avena? Il modo migliore è quello di adoperare la farina o i fiocchi. Con la prima possiamo preparare squisiti dolci, torte e biscotti. Con i secondi possiamo invece preparare dell'ottimo muesli fatto in casa con l'aggiunta di frutta secca e altri cereali, oppure possiamo gustarli per la prima colazione alla maniera degli inglesi.

Per preparare il porridge dobbiamo solo bollire i fiocchi nell'acqua o nel latte, ma esiste anche una variante forse per noi più appetibile. Procuriamoci ottimi fiocchi di avena bio e lasciamoli a bagno (con poco liquido per non farne una poltiglia) in acqua addolcita con poco miele o anche del caffè. Al mattino versiamo i nostri fiocchi nel latte o nello yogurt, ci daranno energia e un buon senso di sazietà fino all'ora del pranzo!


Foto| via Pinterest

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A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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