Utilità dello zinco nella polmonite

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Utilità dello zinco nella polmonite

15-11-2013 - scritto da Angela Nanni

Lo zinco contro la polmonite

Un recente studio scientifico evidenzia l'efficacia dello zinco nell'annientare uno dei batteri responsabili di polmonite

Utilità dello zinco nella polmonite La polmonite è generalmente determinata da un'infezione batterica che provoca un'infiammazione della parte terminale dei polmoni, gli alveoli polmonari.

L'organizzazione Mondiale della sanità ha stimato che la polmonite è la principale causa di morte infantile nel mondo: questa malattia colpisce con maggiore probabilità i bambini, le persone anziane, i fumatori, i pazienti con BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva), asma, fibrosi cistica, malattie cardiache, renali o del fegato e più in generale chiunque abbia un sistema immunitario particolarmente debilitato.

Le polmoniti, generalmente, sono dovute al batterio Streptococcus pneumoniae: questo batterio può essere contrastato solo attraverso l'utilizzo di antibiotici che però, purtroppo, non sempre si rivelano efficaci. Data la sempre maggiore inefficacia degli antibiotici a disposizione appare estremamente interessante uno studio condotto presso l'università di Adelaide che ha evidenziato come lo zinco sia in grado di impedire a questo terribile batterio di nutrirsi e quindi in presenza di concentrazioni appropriate di questo minerale il batterio è letteralmente destinato a morire di fame. I ricercatori sono all'opera per approntare farmaci a base di zinco spendibili per una migliore cura della polmonite.

Nell'attesa del farmaco è bene ricordare che la Società Italiana di Nutrizione umana raccomanda per le persone adulte sane un introito di zinco con l'alimentazione pari a 7-10 mg/die e ne consiglia l'integrazione alimentare con supplementi da 5 mg solo in allattamento. Lo zinco è molto abbondante nella carne di manzo, coniglio, cavallo, agnello, nella frutta secca, nei fagioli cannellini, nelle carote crude, nelle patate, negli spinaci, nel polpo e nella seppia. Il suo corretto assorbimento può essere ostacolato da un eccessivo consumo di caffè e te e dalle fibre.

Pneumonia | Flickr
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Malattie, cure, ricerca medica




A cura di Angela Nanni, Farmacista iscritta all'Albo dal 2005 e Redattore medico scientifico freelance.
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