Via le tossine! Intestino, pelle e alito al top
Un intestino pulito è la premessa di un sistema immunitario efficace, di una bella pelle, di un corpo snello e di un alito puro
Per spazzare via le tossine occorrono tante fibre: cosa sono e dove si trovano? Scopriamolo insieme

Come suggerisce il nome, le tossine sono sostanze potenzialmente pericolose, che penetrano attraverso il cibo che ingeriamo o l’aria che respiriamo, o che si formano al nostro interno come conseguenza del metabolismo, cioè ad esempio dei processi legati alla produzione e al consumo di energia. Queste sostanze sono tossiche se si accumulano, cioè se l’organismo non riesce a espellerle, oppure se trovano terreno fertile per moltiplicarsi, come ad esempio nel caso di stress, cattiva alimentazione, abbassamento delle difese immunitarie ecc.
Per cominciare a stare meglio si deve avere un occhio di riguardo per l’intestino: se lui è pulito, tutto l’organismo ne giova perché assorbe più facilmente le sostanze nutritive che ingeriamo. Ma se gli escrementi permangono troppo al suo interno, l’organismo inizia ad assorbire e ad assimilare anche le tossine e le sostanze in putrefazione. Pensiamo a quanti disturbi è correlato il cattivo funzionamento dell’intestino: diarrea, stitichezza, flatulenza e meteorismo, ma anche alito cattivo, emicrania, ipertensione, depressione, disturbi di concentrazione, cellulite, allergie e intolleranze alimentari, malattie cutanee e altro ancora!
La disintossicazione si ottiene adottando un’alimentazione ricca soprattutto di fibre, che aiutano a tenere pulito l’intestino e ne garantiscono la corretta mobilità. Le fibre si trovano in frutta, verdura, cereali, legumi e semi. L’ideale sarebbe introdurne 30-35 grammi al giorno. Per darvi un’idea delle quantità:
• la frutta fresca contiene da 0,7 gr. (melone) a 5,9 gr. (mela cotogna) di fibra ogni 100 gr. di parte commestibile
• la frutta secca da 5 gr. a 15 gr.
• i prodotti ortofrutticoli da 0,75 gr. (cetrioli) a 7,5 gr. (carciofi)
• i legumi da 10, 6 gr. (fagioli freschi) a 17 gr. (fagioli secchi)
• i cereali e derivati da 2,5 gr. fino a 22,5 gr. (crusca)
Naturalmente il nostro consiglio è quello di non fare incetta di fibra “tutto d’un colpo” ma di procedere con gradualità per abituare l’organismo al nuovo regime dietetico e permettere alla flora batterica di adattarsi e stabilizzarsi. Possiamo cominciare, ad esempio, aggiungendo 1-2 cucchiai di fagioli, piselli o legumi ai primi piatti 1-2 volte la settimana, aumentando lentamente fino a 3-4 cucchiai nell’arco di un mese.
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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.