I raggi solari contribuiscono a danneggiare la pelle. Scopri come proteggerla anche se rimani in città

Come preservare la salute della pelle e approfittare di tutti i benefici dei raggi UV anche rimanendo in città

Utilizzare in modo continuativo una crema solare, con un fattore protettivo adatto al proprio fototipo, è un gesto quotidiano importantissimo per la salute della pelle durante l’esposizione al sole. Lo hanno capito in molti, ma non tutti. Tanti giovani, purtroppo, si ostinano a prendere la tintarella in maniera selvaggia, utilizzando creme non adeguate o addirittura non utilizzandone proprio perché magari hanno a disposizione un’unica settimana di vacanza e non vogliono rischiare di tornare a casa “bianchi come prima”.
Quello che ancora in molti ignorano, inoltre, è che la fotoprotezione è vivamente consigliata anche se non si va in villeggiatura. Il sole “involontario”, infatti, può essere altrettanto dannoso del sole preso sdraiati sul bagnasciuga o durante una passeggiata in alta quota. Il rischio radiazioni solari è elevato anche se semplicemente si va in giro in bicicletta, in scooter o a piedi in città o al parco, pensando di essere al riparo “perché tanto non è lo stesso sole del mare o della montagna”. La quantità di raggi dannosi può essere comunque notevole, anche se il tempo è nuvoloso e lo smog rende il cielo meno terso.
Solari e abbronzatura: al mare, in montagna, al lago o in città: via libera al piacere del sole, purché filtrato, soprattutto nei primi giorni, quando la pelle non è ancora preparata! Ciò significa regalarsi un’abbronzatura radiosa e intensa e godere di tutti i benefici dei raggi UV (aumento della vitamina D che, tra l’altro, fissa il calcio nelle ossa, effetti positivi sull’umore, miglioramento di acne, psoriasi, ermatite atopica ecc.); il tutto senza rischiare la salute della pelle. Il che, tradotto, significa risparmiarsi problemi che vanno dalla semplice scottatura all’orticaria, dalle macchie scure fino al tumore cutaneo.
Le formule cosmetiche di ultima generazione garantiscono un’abbronzatura perfetta e prolungata, contrastano la formazione delle rughe, proteggono dai danni del fotoinvecchiamento e donano al viso e al corpo una pelle di velluto. Pur avendo un fattore di protezione molto alto, le nuove creme sono quasi trasparenti, quindi non lasciano sulla pelle il classico “strato bianco”. I doposole dissetano la pelle, donando idratazione e nutrimento in modo praticamente istantaneo.
In assenza di particolari problemi dermatologici, ecco i fattori protettivi consigliati:
• carnagione chiarissima--> sempre crema solare 50+SPF
• carnagione chiara--> i primi giorni crema solare 50+SPF, poi 20+SPF
• carnagione non scura ma che si abbronza facilmente--> i primi giorni crema solare 20+SPF, poi 10+SPF
• carnagione mediterranea--> i primi giorni crema solare 15+SPF, poi 6+SPF

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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.