Zanzare: i pericoli per la salute

In alcuni soggetti particolarmente sensibili e nei bambini le punture di zanzara possono causare reazioni allergiche molto intense che permangono qualche giorno e lasciano un nodulo rosso e pruriginoso per alcune settimane. Il grattamento può provocare infezioni, quali l’impetigine.
In caso di edema emorragico, dovuto a una particolare reattività alla saliva della zanzara, è necessario consultare il Medico.
In altri Paesi, soprattutto nelle aree tropicali, le zanzare sono vettori di diverse malattie infettive trasmissibili all’uomo, di gravità variabile, anche fatali (Vedi sezione “Le zanzare nei Paesi tropicali”).
Negli ultimi anni, però, le variazioni climatiche, l’intensificarsi degli scambi commerciali, del turismo e delle migrazioni hanno favorito il diffondersi di insetti vettori anche alle nostre latitudini e, con essi, la potenziale trasmissione di malattie fino a quel momento non endemiche.
Il primo esempio si è registrato in Italia nel 2007, in Emilia Romagna, dove è stata evidenziata un’epidemia di Chikungunya (Vedi sezione “Le zanzare nei Paesi tropicali”) di origine autoctona (il contagio è avvenuto in Italia).
Fino a quel momento erano stati osservati solo casi “importati” da Paesi tropicali, ma la presenza della “zanzara tigre” (Aedes albopictus), diffusasi in Italia negli anni ’90 ne ha permesso la trasmissione (la presenza dell’insetto vettore è indispensabile nel ciclo di
trasmissione di questo tipo di patologie).
Successivamente, nel 2008 e 2009, si sono verificati casi di Febbre del Nilo Occidentale (patologia causata da un virus trasmesso soprattutto dalla zanzara del genere Culex, ma anche dalla zanzara tigre) in alcune province dell’Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Questi episodi hanno dimostrato che la circolazione su scala mondiale di persone e merci possono produrre due tipi di effetti:
1. Introdurre nel nostro Paese nuove specie di zanzare (come è successo per la zanzara tigre)
2. Rendere le specie già presenti potenziali veicoli di contagio di numerose malattie tropicali (vedi sezione “Le zanzare nei Paesi tropicali”).
E’ quindi opportuno proteggersi adeguatamente con prodotti specifici durante tutto il periodo in cui l’insetto può colpire. Tale cautela è tanto più richiesta nei soggetti a rischio (bambini, anziani, cardiopatici ecc). In particolare, occorre cautelarsi soprattutto dalla zanzara tigre che si è dimostrata la più pericolosa (Vedi “Calendario della protezione” nella sezione “Come proteggersi”)
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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