La dismenorrea o mestruazione dolorosa è un'alterazione mestruale, caratterizzata da dolore mestruale, che si irradia fino alle gambe e alla schiena, soprattutto nella regione lombare che può essere accompagnato da diarrea, nausea e cefalea. La dismenorrea colpisce circa l'80% delle donne in fase di ciclo mestruale e nel 30% dei casi può impedire le normali attività quotidiane, costringendo a letto per più ore o giorni.

La dismenorrea si distingue primaria o secondaria: la dismenorrea primaria non è connessa a nessun tipo di patologia organica e colpisce soprattutto le giovani donne con sintomi che tendono a diminuire intorno ai trenta anni fino a scomparire generalmente dopo il parto. La dismenorrea secondaria frequente nelle donne che hanno già partorito è causata da problemi di natura organica come l'endometriosi, la presenza di cisti ovariche, l'adenomiosi, la presenza di fibromi, il varicocele pelvico, le malformazioni congenite utero-vaginali.

La causa della dismenorrea è difficile da definire, data la notevole soggettività dei sintomi: può essere ricondotta o ad un’alterata funzione ovarica o ad altre alterazioni a carico dell'utero o infine a motivi non chiaramente patologici, di origine nervosa e ormonale.

Il dolore può precedere la mestruazione di alcuni giorni o può accompagnare il ciclo, e di solito si affievolisce con la fine della mestruazione. A volte la dismenorrea può essere accompagnata da perdite ematiche consistenti (menorragia).

La terapia della dismenorrea secondaria si avvale della chirurgia, mentre nel caso di dismenorrea primaria si ricorre a farmaci antinfiammatori non steroidei, contraccettivi orali.