Psoriasi: identikit e possibili terapie
Scoprire le caratteristiche della propria psoriasi, e poi rivolgersi allo specialista è importante, perché non è possibile agire con il fai-da-te.
Le varie forme di psoriasi e le possibilità di trattamento oggi offerte.
TI VEDO CHIARAMENTE…
E noto un’area rossa, eritematosa, a margini netti, sopra la quale sono visibili delle squame di colore bianco madreperlaceo che sono dovute a un ispessimento dello strato della cute. Dove cerco queste lesioni? Sui gomiti, ginocchia, mani, coccige, cuoio capelluto, piedi: qui compaiono più di frequente ma non sono escluse neppure le altre zone del corpo. In alcuni casi possono essere coinvolte anche le articolazioni e in questo caso la psoriasi diventa si parla di artrite psoriasica.
…E IMPARO A CONOSCERTI BENE
Perché purtroppo la psoriasi è una malattia cronica. Ovvero, una volta che è insorta, non se ne andrà mai più via. Infatti è una malattia auto-immune su base genetica, causata cioè da un’alterata attività dei linfociti T, preposti alla difesa dell’organismo, che provocano un grave errore sul sistema immunitario. Allora succede che li linfociti si difendano scatenandosi contro le cellule della pelle e causando così l’infiammazione e la riproduzione accelerata delle cellule dell’epidermide.
QUANTI AGENTI MICCIA… FORSE TROPPI!
Gli agenti miccia che possono scatenare la psoriasi sono molteplici, multifattoriali. Infatti, oltre ai geni, alla base della malattia possono esserci stile di vita, fattori ambientali, emotivi quali:
- Lo stress: Un insieme di reazioni che il cervello innesca nell'organismo a fronte di un evento drammatico o che valuta pericoloso per l'incolumità psico-fisica dell'individuo può “eccitare” la malattia
- I traumi: Qualsiasi trauma di tipo fisico, come il grattamento, le ustioni, le cicatrici chirurgiche o i colpi accidentali, possono provocare, in persone predisposte, anche a distanza di una o due settimane, la comparsa di chiazze psoriasiche, esattamente nelle sedi interessate dall'evento. Questo fenomeno è noto col nome di Koebner. Sembra che non solo l'intensità di un colpo accidentale, ma anche la frequenza con cui vi si rimane vittime, sia determinante per lo sviluppo della psoriasi
- Farmaci a base di Litio, di beta-bloccanti, antimalarici possono scatenare eruzioni cutanee. Anche alcune malattie come l'infezione della gola, causata dallo streptococco beta-emolitico, è spesso collegata alla comparsa di lesioni psoriasiche nei bambini, mentre negli adulti, con questo tipo di infezione si verifica una generale acutizzazione della patologia, accompagnata da una maggiore resistenza ai farmaci
- Etilismo e fumo: le forme gravi di psoriasi sono spesso accompagnate dall'abuso di alcool e nicotina
- Alterazione del metabolismo: l’alterazione di alcuni processi metabolici e un'alimentazione povera di calcio possono essere responsabili della comparsa della psoriasi. Anche persone con elevato indice di Massa Corporea (Body Mass Index) hanno un maggior rischio di sviluppare la psoriasi
DI CHE PSORIASI SEI?
Fare l’identikit della propria psoriasi scoprendone le sue caratteristiche, e poi rivolgersi allo specialista è importante, perché non è possibile agire con il fai-da-te. Inoltre è importante sapere che la psoriasi può avere anche implicazioni epatiche.
- Psoriasi a placche o volgare: è la forma più comune, insorge generalmente nella seconda o terza decade di vita con piccole lesioni isolate che poi confluiscono tra loro, fino a formare le classiche chiazze localizzate prevalentemente sui gomiti e sulle ginocchia, sulla regione sacrale e sulla piega interglutea
- Psoriasi guttata: si può presentare con la comparsa eruttiva di chiazze rossastre, che vanno incontro a desquamazione. Questa forma colpisce soprattutto il tronco e raramente il volto e il cuoio capelluto. Provoca un malessere generale, dolore alle piccole articolazioni
- Psoriasi pustolosa: può essere localizzata o diffusa, con diversi gradi di severità. E’ caratterizzata da vaste chiazze eritematose-desquamative, prevalentemente al tronco, circondate da pustole piene di pus
- Psoriasi eritrodermica: è la forma più grave, ma fortunatamente è rara. Di solito è una generalizzazione di una psoriasi preesistente scatenata da diversi fattori, quali una dermatite atopica associata o a terapie mal condotte o ancora a reazioni tossi-allergiche e traumi psichici rilevanti
- Psoriasi invertita: si tratta di una forma che ha una localizzazione speculare rispetto alla classica. Predilige le pieghe dell'inguine e delle ascelle, la zona dell'ombelico e della zona sotto-mammaria. Le chiazze sono molto arrossate e la pelle è liscia; la desquamazione è molto ridotta, se non completamente assente
Ci sono anche manifestazioni alternative alla psoriasi classica, e cioè:
- Psoriasi del cuoio capelluto: si presenta come una corona eritematosa a margini netti, coperta da squame bianco-argentee secche, localizzata all'attaccatura dei capelli, che interessa anche la cute della fronte e della zona auricolare
- Psoriasi ungueale: è una forma abbastanza rara, che coinvolge soprattutto le unghie nella cui lamina si possono originare strie trasversali o longitudinali. Nelle forme di artropatia psoriasica rappresenta spesso l'unica manifestazione cutanea
- Psoriasi palmo-plantare: le chiazze insorgono in corrispondenza delle mani e dei piedi e non sono necessariamente simmetriche. La pelle si presenta in forma disidratata con squame biancastre di aspetto lamellare che tendono a sollevarsi, lasciando scoperte diverse zone della pelle. In alcuni casi può degradare associandosi a forme gravi di artrite, generando l'artrite psoriasica
LA TERAPIA GIUSTA
La scelta della terapia dipende dalla gravità della malattia, dalla frequenza delle recidive, dall’aderenza alle cure, dalle aspettative del paziente, dagli effetti di terapie precedenti. L’obiettivo terapeutico resta comunque quello di ridurre l’infiltrato infiammatorio e l’iperproliferazione dei cheratinociti. Le possibilità oggi offerte comprendono:
- Per le psoriasi più lievi: terapie topiche con emollienti, cheratolitici, retinoidi, analoghi vitamina D, cortisonici, ditranolo, inibitori tipici della calcineurina
- Per le psoriasi moderate: fototerapia UVB a banda stretta e PUVA
- Per le psoriasi più gravi: terapie sistemiche con ciclosporina, methotrexate, acitretina e farmaci biologici
Spesso a causa dei possibili e frequenti effetti collaterali indotte dalle terapie, i trattamenti si alternano a periodi di riposo o a cure termali.
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.