Come riconoscere i nei
Nei o nevi quando dobbiamo preoccuparci?
Ci sono differenti nei o nevi grandi, piccoli, neri... scopriamo quando dobbiamo preoccuparci

Nevi benigni ("nei belli"): tendono ad essere piani, privi di peli, rotondi o ovali, di diametro inferiore a 6 millimetri, simmetrici ed a margini generalmente lisci. La loro pigmentazione è generalmente uniforme, ma può essere talvolta variegata, specialmente per effetto della presenza di varie sfumature di marrone.
Nevi atipici ("nei brutti"): misurano 5-12 mm; hanno componente superficiale e papulosa; hanno margini irregolari e mal definiti; hanno colore variabile non omogeneo; prediligono il tronco e la regione mammaria; compaiono nel secondo decennio di vita; si modificano nel tempo, specie nel periodo puberale.
Le caratteristiche di “allarme” di un neo sono mnemonicamente sintetizzate da cosiddetto alfabeto del neo e precisamente:
A come Asimmetria della lesione. Apparizione di un nuovo neo.
B come Bordi irregolari, indentati, a carta geografica, a limiti netti con cute sana circostante. Sanguinamento di un neo.
C come Colore policromo, non omogeneo, variabile dal marrone pallido rosato al bruno nerastro, più spesso marrone scuro o nero. Sospetta è la presenza di parti grigie, blu, bianche, rosa o rosse in un neo di colore bronzeo, marrone o nero.
D come Dimensione: diametro superiore ai 5 mm.
E come Evoluzione: cambiamenti di dimensione, forma, colore, superficie.(aumenta di grandezza, cambia il colore e la forma, la superficie diviene rugosa,ecc.)
In presenza di almeno una delle caratteristiche di “allarme” richiedere un controllo medico dermatologico.
Non è vero che traumi e ferite trasformano il neo in tumore: anche se sottoposti a traumi accidentali e/o ripetuti (tagli da rasoio, sfregamenti da cintura o altro, ecc.), i nei non si trasformano in tumore.
Non è vero che i nei non vanno toccati in alcun modo: un intervento chirurgico di asportazione non rappresenta un pericolo. Anzi, permette la reale valutazione istopatologica.
Non è vero che le voglie della donna in gravidanza si trasformano in nei o macchie nel figlio.
Prima della pubertà i nei non sono, generalmente, a rischio. Quindi, non necessitano di un controllo periodico. E' molto rara l'insorgenza di un Melanoma Cutaneo prima dei 15 anni.
Le ustioni solari ripetute, soprattutto dai 5 ai 18 anni, aumentano la probabilità di sviluppare un melanoma nell'età adulta. E', quindi, necessario proteggere sempre i bambini ed i ragazzi dal sole, ed evitare esposizioni prolungate.
Dott. Marco Gigantesco
Medico chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia
cell. 3395458666
e-mail: marco@gigantesco.it
sito web: www.gigantesco.it