Caduta dei capelli nelle donne
Le cause della caduta dei capelli nelle donne
Diradamento e perdita dei capelli al femminile
Si parla sempre della caduta dei capelli nell’uomo, ma nelle donne? Quando la perdita è abbondante e soprattutto repentina, in genere lo stesso capello risulta sfittico e debole e la sensazione, nel guardarne i residui nella spazzola è che una parte preziosa della nostra bellezza se ne vada con loro. Ma quali sono le cause? E Quali i migliori rimedi?
Stabiliamo prima di tutto come funziona il ciclo di vita dei capelli: dura in media dai 2 ai 6 anni e la crescita è all’incirca di un centimetro al mese. Se nel nostro organismo non ci sono intoppi, il 90% della capigliatura è stabilmente in sviluppo, mentre il restante 10% si attesta in fase di riposo, per poi cadere dopo due o tre mesi. Nel frattempo, nascono nuovi capelli e altri follicoli piliferi si spengono.
Nelle donne le cause più frequenti che possono interferire con questo naturale status sono:
- Trattamenti per i capelli o ripetute acconciature, aggressivi: coloranti, piastre, permanenti, sono oggi effettuabili in modo sicuro nella maggior parte dei casi, ma solo se applicati regolarmente e senza un’eccessiva frequenza. Lo stesso vale se si tengono i capelli troppo spesso legati e tirati (treccine incriminate dai più per la cosiddetta alopecia da trazione).
- Calvizie ereditaria: è caratteristica degli uomini, ma le donne non ne sono immuni. Anche in questo caso si parla di alopecia androgenetica ed è il risultato della conversione del testosterone, ormone maschile, in diidrotestosterone (DHT), che ha un effetto nocivo su follicoli piliferi. Le donne hanno in circolo minime quantità di testosterone nei loro corpi, ma il declino degli ormoni femminili con la menopausa, favorisce uno squilibrio ormonale in tal senso, con diradamento dei capelli.
- Altri squilibri ormonali: in conseguenza di particolari fasi della vita femminile. La pillola anticoncezionale (o la sua sospensione), la gravidanza, il post-partum, la menopausa, sono tutti fattori che possono indurre una caduta di capelli nelle donne. Durante la gravidanza in realtà, tranne qualche raro caso, la caduta dei capelli fisiologica rallenta, per poi dar luogo subito dopo il parto a cadute copiose, a ciocche (quelli che non sono caduti prima cadono subito dopo).
- Malattie come la carenza di ferro (anemia), lupus, infezioni gravi, malattie della tiroide o autoimmuni, sifilide, possono provocare perdita di capelli. Esattamente come lo stress o un deficit nutrizionale che altera tutti i parametri fisiologici.
- Farmaci: come è noto la chemioterapia induce una perdita di capelli, ma lo stesso effetto lo possono provocare anche alcuni medicinali per l’ipertensione e la gotta, oltre che un’ipervitaminosi A.
Per il resto è l’età che induce un naturale diradamento della chioma. Non sempre, ma nella maggior parte dei casi.
I rimedi comunque ci sono: molto dipende dalle cause e dall’intervento precoce. Si va dalle lozioni per uso topico non farmacologiche a medicinali come il minoxidil, antinfiammatori, o semplicemente adeguati alla terapia della malattia che provoca il diradamento.
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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