La tigna o tinea capitis è una infezione della cute causata da funghi patogeni (dermatofiti) appartenenti a due generi, il Microsporum e il Trichophyton, produttori di enzimi proteolitici in grado di digerire la cheratina. La tigna si manifesta principalmente nei bambini e più raramente negli adulti per via della diversa composizione di sebo, ricco di acidi grassi saturi a lunga catena, dotati di proprietà fungistatica.

La tigna si trasmette sia per contagio diretto che attraverso oggetti contaminati come spazzole, cuscini, schienali perché le spore dei dermatofiti possono sopravvivere per molto tempo all'interno dei peli parassitati dopo che questi sono caduti.

Il fungo patogeno invade prima lo strato corneo dell'epidermide attorno al follicolo pilifero e poi penetra nel follicolo attaccando il pelo che si infetta. Le ife del genere Microsporum non penetrano mai all’interno del pelo al contrario di quelle del genere Trichophyton che si sostituiscono alla cheratina indebolendo e rendono fragile il pelo fino a spezzarlo.

A seconda del genere di dermatofiti coinvolti possono essere colpite zone di cute glabra o ricoperta da peli oppure le unghie che appaiono grigio-giallastre: i dermatofiti del genere Microsporum determinano chiazze desquamanti a livello del cuoio capelluto (tinea microsporica), mentre i dermatofiti del genere Trichophyton provocano chiazze multiple, a contorni irregolari (tinea tricofitica).

Nel primo caso i capelli si presentano opachi e spezzati a circa 2-3 cm dalla radice mentre nel secondo caso si spezzano
completamente alla base. La terapia della tigna prevede il ricorso a farmaci antimicotici a uso locale o per via orale.