STRESS OSSIDATIVO E OCCHIO SECCO

Facebook Twitter Google Pinterest YouTube

STRESS OSSIDATIVO E OCCHIO SECCO

02-07-2017 - scritto da Paola Perria

Disidratazione, uso eccessivo del computer e di lenti a contatto riducono la produzione di lacrime e la comparsa di irritazione oculare e vista sfocata, sintomi dell’occhio secco.

In caso di disturbi oculari, fai una visita oculistica!

STRESS OSSIDATIVO E OCCHIO SECCO

Gli occhi vengono costantemente lubrificati dalle lacrime, che permettono in ogni momento una visione corretta. Quando la produzione delle lacrime viene compromessa compare la sindrome dell’occhio secco.

Le lacrime sono costituite da diverse sostanze, ciascuna con un ruolo ben preciso nel mantenimento della vista. La sostanza più abbondante, manco a dirlo, è l’acqua che mantiene gli occhi ben idratati. Nell’acqua, poi, si trovano disciolti i lipidi, che servono a lubrificare costantemente la superficie degli occhi, il muco che favorisce la diffusione delle lacrime su tutta la superficie oculare e un mix di proteine ed anticorpi.

COSA PROVOCA L’OCCHIO SECCO?

La produzione delle lacrime può ridursi in risposta a fattori come invecchiamento, malattie di cui l’occhio secco è un sintomo come la sindrome di Sjogrem e l’artrite reumatoide, l’uso prolungato di lenti a contatto, l’eccessiva esposizione a computer e tablet, cambiamenti ormonali e fumo. Nella maggior parte dei casi, l’occhio secco provoca sintomi come dolore agli occhi, secchezza persistente della superficie oculare, sensazione di corpo estraneo negli occhi, bruciore, prurito, arrossamento e vista offuscata. L’occhio secco non si può curare, ma si possono adottare comportamenti che migliorano i sintomi legati a questo disturbo della vista.

COME DARE SOLLIEVO DAI SINTOMI DELL’OCCHIO SECCO

Le lacrime artificiali sono il rimedio più comune contro l’occhio secco. Questi preparati contengono sostanze semplici, come acido ialuronico o oli naturali, che ripristinano l’umidità e riducono il bruciore e il dolore da uso eccessivo del computer. Purtroppo, però, le lacrime artificiali riducono i sintomi soltanto per tempi brevi e richiedono applicazioni frequenti. Nei casi più gravi si può ricorrere ai gel oftalmici per un sollievo più prolungato, che rimangono a contatto più a lungo con la sua superficie soprattutto durante la notte. Il gel si lega alle lacrime formando un film lubrificante particolarmente resistente, risultando però poco pratico da usare durante il giorno. Mentre ti rilassi sul letto o sul divano fai degli impacchi caldi contro l’irritazione palpebrale, che aiutano a sciogliere il tappo che blocca le ghiandole palpebrali e ristabiliscono lo strato lipidico responsabile del mantenimento dell’umidità oculare. Per fare gli impacchi ti bastano due dischetti di cotone imbevuti di acqua caldo-tiepida da mettere sulle palpebre chiuse per circa 10 minuti. Se vuoi, puoi chiedere aiuto alle erbe, mettendo a bagno nell’acqua del tamarindo e usando l’acqua filtrata per fare dei lavaggi oculari.

Ricorda che in caso di disturbi oculari è importante sottoporsi a una visita oculistica, dove lo specialista potrà effettuare una diagnosi corretta e prescrivere una terapia adatta al tuo problema.

I COMPORTAMENTI DA ADOTTARE PER PREVENIRE L’OCCHIO SECCO

  • Bevi tanta acqua ed evita la disidratazione, che potrebbe peggiorare ulteriormente il problema della secchezza oculare.
  • Mangia sano! Aumenta il consumo di frutta e verdura, soprattutto quelli ricchi di sostanze antiossidanti naturali che contrastano lo stress ossidativo alla base dell’occhio secco. Anche il pesce è un cibo ricco di antiossidanti, gli omega 3, preziosi per la tua vista.
  • Evita di fumare o di esporti al fumo passivo.
  • Quando sei fuori, indossa gli occhiali da sole per proteggere i tuoi occhi da vento, polvere e raggi ultravioletti.
  • Quando sei al computer, fai delle pause. Stare davanti allo schermo ti porta a sbattere meno le palpebre, un comportamento che favorisce la disidratazione dell’occhio.
  • Cerca di mantenere sana l’aria degli ambienti in cui vivi, usa filtri per depurare l’aria da polveri e sostanze irritanti che si trovano sospese.
  • Stai attento al riscaldamento e ai condizionatori d’aria che riducono l’umidità dell’occhio.

 

Leggi anche:



A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
Profilo Linkedin di Paola Perria
 

ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+

 

ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



Articoli che potrebbero interessarti

Forumsalute.it © UpValue srl Tutti i diritti riservati.
C.F., P. IVA e Iscr. Reg. Imprese Milano n. 04587830961   |  Privacy   |  Cookie   |  Chi Siamo