Vacanze in salute per i tuoi bambini

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Vacanze in salute per i tuoi bambini

27-05-2019 - scritto da Antonella Lobraico e Viviana Vischi

Come tutelare la salute del bambino durante le vacanze estive: l’esperienza di mamma Erika e i consigli pratici del pediatra.

A cosa devi prestare attenzione quando vai in vacanza con tuo figlio? Ecco tutte le risposte che cerchi.

 

Sei una mamma o un papà e stai cercando dei validi consigli su come proteggere il tuo bambino durante un viaggio o una vacanza? Probabilmente ti sarà capitato di ascoltare pareri discordanti sull’argomento o di imbatterti in persone che alla sola frase “quest’anno abbiamo deciso di portarlo con noi all’estero”, esprimono tutto il loro disaccordo per quella che - per loro - è un’idea alquanto rischiosa.

 

E’ vero, occuparsi dei preparativi, ma anche dello stesso viaggio e del soggiorno insieme ad un bimbo, ha una connotazione un po’ differente rispetto a quando eravate solo in due a partire: ora le attenzioni sono raddoppiate, senza contare che bisogna essere preparati ad ogni evenienza. Perché è vero che un piccolino non può che salutare con gioia un luogo differente, dove andare alla scoperta di tante belle novità, tuttavia i bambini risentono maggiormente dei cambi climatici e alimentari, possono essere più vulnerabili dal punto di vista della “salute” e sopportano molto meno dei grandi i lunghi viaggi, quindi per tutti questi motivi l’ideale è progettare una vacanza il più possibile a misura di bimbo.

 

Pensi sia un’impresa impossibile? Niente di tutto ciò. Viaggiare con il tuo bambino è un’esperienza unica alla quale non devi rinunciare! Ti basta armarti degli strumenti giusti, avere a portata di mano tutto l’occorrente e soprattutto avere le informazioni su come tutelare la sua salute quando sei in vacanza. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, i consigli di un pediatra esperto come il Dr. Piercarlo Salari di Milano non possono che rivelarsi di grande aiuto.

 

Almeno per me, mamma Erika di Milano, è stato così...

 

Voglio raccontarti come è andata la mia scorsa vacanza estiva, ci siamo divertiti tanto e, nonostante non siano mancati alcuni piccoli inconvenienti durante il viaggio, è andato tutto per il meglio e quest’anno non vediamo l’ora di rivivere insieme questa magnifica esperienza.

 

Io e mio marito, insieme a nostro figlio Chris di 2 anni, siamo partiti alla volta del mare, ma non ci siamo fatti mancare nemmeno la montagna. L’itinerario che abbiamo organizzato ci ha portati prima per 5 giorni al mare a Lignano Sabbiadoro, e poi per circa una settimana in montagna in Trentino, località Madonna di Campiglio.

 


 

 

IN VACANZA CON I BAMBINI: COME PREPARARE LA VALIGIA DI UN BIMBO

Se fino a qualche anno fa, decidere cosa mettere in un trolley mi sembrava un’impresa senza via d’uscita, ora – lo ammetto – ho cambiato idea: la mia priorità è diventata la valigia del mio cucciolo. Questa non contiene solo vestitini, tutine, pigiamini, calzini, cappellini, biberon, giocattoli (e la lista potrebbe andare avanti all’infinito), ma anche un vero e proprio piccolo kit di pronto soccorso con all’interno:

 

  • Cerotti
  • Disinfettante
  • Ovatta sterile
  • Termometro
  • Garze
  • Pomate per contusioni, ematomi, lievi ustioni
  • Antipiretico
  • Antistaminico
  • Protezione solare
  • Repellente per insetti indicato per la pelle dei bambini
  • Eventuali farmaci indicati dal pediatra

 

Prima di inserire questa piccola farmacia ambulante in borsa, il mio consiglio è quello di controllare la scadenza dei prodotti e i quantitativi a disposizione. Inoltre, è utile informarsi preventivamente sui servizi sanitari che si trovano in prossimità delle località di vacanza.

 

Nell'intervista, il Dr. Piercarlo Salari svela alcuni accorgimenti per vacanze in sicurezza con i bambini.

 


 

 

IN VACANZA CON I BAMBINI: COME AFFRONTARE IL VIAGGIO

La scorsa estate abbiamo deciso di spostarci con l’auto per raggiungere con più comodità i luoghi di villeggiatura. Ma anche l’aereo è un mezzo di trasporto che non crea alcun problema ad un bambino: il mio pediatra mi ha sempre detto che, in condizioni di salute, non ci sono problemi di pressurizzazione o di otite o altre complicazioni, anche per un bimbo di pochi mesi.

 

Viste le alte temperature estive, abbiamo cercato di rendere il viaggio il più sostenibile possibile per Chris, utilizzando il climatizzatore per rendere più gradevole la temperatura ma senza creare bruschi sbalzi con quella esterna, e facendo una pausa durante il viaggio. Infatti, anche se il percorso da Milano a Lignano Sabbiadoro non è molto lungo, e per un adulto sarebbe affrontabile senza alcun problema senza soste, per un bambino non è la stessa cosa.

 

Il Dr. Piercarlo Salari spiega come affrontare un lungo viaggio in auto con bambini al seguito.

 


 

 

IN VACANZA CON I BAMBINI: COME EVITARE GASTROENTERITI

Chris fin dai sui primi mesi di vita ha amato l’acqua, per questo portarlo al mare, dove la distesa di acqua sembra essere infinita, non poteva che renderlo felice. Ma tra un castello di sabbia e un bagno rinfrescante, i primi piccoli problemi erano lì pronti a farsi strada.

 

Ed è così che mentre io e mio marito dormivamo beati, Chris nel cuore della notte ha cominciato a lamentarsi di alcuni dolorini alla pancia. La prima domanda che mi sono posta è stata: cosa abbiamo mangiato ieri sera? Saranno forse state quelle uova sode con sopra la maionese che Chris ha insistito per assaggiare o quel dolce alla crema a fine cena? Con l’innalzarsi delle temperature, aumenta anche la proliferazione batterica e i bimbi sono più vulnerabili. Tra l’altro ci sono alimenti maggiormente predisposti a diventare terreno fertile per i batteri. E così il rischio di gastroenterite può nascondersi dietro l’angolo…

 

Focus sulla gastroenterite, uno spauracchio anche durante l'estate.

 


 

 

IN VACANZA CON I BAMBINI: ATTENZIONE ALL'ESPOSIZIONE AL SOLE

Per fortuna il mal di pancia non ha procurato grossi problemi, e con Chris il mattino dopo eravamo già in spiaggia a giocare e fare il bagno. E’ dunque scattata l’operazione crema solare. Per spalmargliela su tutto il corpo ho dovuto ricorrere a una serie di stratagemmi, ma alla fine ci sono riuscita. Nel pomeriggio l’affacciarsi delle nuvole ha reso il clima meno incandescente, ma ho mantenuto le stesse precauzioni del mattino, quando il sole risplendeva alto in cielo. Infatti i raggi del sole passano comunque attraverso le nuvole.

 

La pelle dei bambini è molto sensibile e va protetta sempre in maniera adeguata, anche se questo in realtà dovrebbe valere anche per gli adulti!

 

Come proteggere la pelle dei più piccoli dai raggi del sole? Ecco i consigli del piediatra.

 


 

 

IN VACANZA CON I BAMBINI: COME AFFRONTARE LA MONTAGNA

Dopo aver trascorso 5 bellissimi giorni al mare a Lignano siamo partiti alla volta del Trentino. Chris era molto triste all’idea di dover abbandonare la paletta con cui aveva costruito i suoi mille castelli di sabbia durante i giorni trascorsi in spiaggia, ma eravamo certi che una volta in montagna avrebbe apprezzato le casette tipiche, gli animali da fattoria, i bei prati verdi e i tanti itinerari di trekking adatti alle famiglie.

 

Tra il traffico e i km di distanza, il tragitto per raggiungere Madonna di Campiglio è stato un po’ lunghetto e, dopo circa due ore, abbiamo deciso di fare una sosta per sgranchirci le gambe, prendere una boccata d’aria e approfittarne per ammirare le vette che cominciavano a fare capolino nel bel panorama. Chris ha cominciato a sorridere in segno di apprezzamento!

 

Una volta ripartiti, abbiamo tirato dritto fino alla destinazione finale. Ma se Chris fosse stato più piccolo avremmo certamente optato per fare altre pause intermedie prima di raggiungere l’hotel, così da aiutarlo ad abituarsi gradualmente all’altitudine.

 

Come favorire l'adattamento dei bambini ai cambiamenti climatici e alle quote più alte.

 


 

 

IN VACANZA CON I BAMBINI: I PICCOLI INCONVENIENTI ALL'ORDINE DEL GIORNO

Come avevamo sperato, il primo impatto di Chris con la montagna è stato positivo. Prati immensi, mucche al pascolo, piccoli laghi nascosti tra la vegetazione: il nostro bambino ha apprezzato ogni singolo momento di questa vacanza in montagna, anche se non sono mancati quei piccoli inconvenienti che un po’ mi aspettavo.

 

In una delle sue corse sfrenate sul prato, Chris è inciampato in un ramo ed è rotolato a terra. Ci siamo spaventati moltissimo, salvo poi renderci conto che si trattava di una bella sbucciatura al ginocchio che gli aveva strappato anche i pantaloni. La sera stessa ci siamo accorti anche che aveva la parte destra di una mano più gonfia rispetto all’altra: tutta colpa delle zanzare, che avevano evidentemente e furbescamente "banchettato" sulla sua pelle, nell’unica zona del corpo in cui non ero riuscita a spalmargli il repellente…

 

Per fortuna una pomata anti-prurito è riuscita ad evitare che Chris trascorresse buona parte della serata a grattarsi.

 

Traumi e punture di insetti: le buone pratiche per la sicurezza del bambino.

 


 

Fatta eccezione per questi piccoli incidenti accaduti durante la nostra vacanza, possiamo dire di esserci divertiti molto. Soprattutto Chris, che ha esplorato nuovi luoghi ed è entrato in contatto con cose e persone che fino a quel momento aveva visto solo in tv o nei suoi libriccini da sfogliare e colorare. La buona riuscita del viaggio è stata possibile anche grazie alle precauzioni adottate e ai preziosi consigli del pediatra. E ora? Siamo pronti per un nuovo viaggio e a (ri)preparare le valigie.

 

Buone vacanze a tutti!



A cura di Antonella Lobraico (collaboratrice della redazione di ForumSalute) e Viviana Vischi (Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico).

 

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