Uno studio italiano consiglia di evitare frutta e verdura crude a chi soffre di allergia al polline.

Meglio cuocere i cibi per evitare reazioni crociate.

Gli allergici al polline dovrebbero evitare il consumo di frutta e verdura crude per evitare fastidiose reazioni allergiche a carico del cavo orale. A mettere in allerta chi soffre di allergia al polline contro possibili allergie crociate scatenate da ortaggi e frutti crudi è uno studio condotto dall’ospedale Sant’Anna di Como.

L’ospedale ha messo a punto una campagna di informazione promossa anche dall’Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica per mettere in guardia gli allergici al pollini contro il consumo di alimenti crudi. Il rischio è quello di scatenare una serie di reazioni crociate allergiche con sintomi che possono andare dal semplice pizzicore alla bocca fino all’edema del cavo orale, che può condurre anche a un senso di soffocamento simile all’asma.

Marina Russello, allergologa dell’ospedale comasco, ha infatti spiegato che:

l’allergia alla frutta o ai vegetali è spesso correlata con l’allergia ai pollini. Meglio dunque evitare il consumo di questi alimenti in particolare nei momenti dell’anno in cui l’allergia si acutizza.

Le allergie crociate sono causate dal fatto che alcune proteine contenute negli alimenti hanno una struttura molto simile a quella di alcuni pollini allergenici e dunque vengono riconosciuti dall’organismo delle persone allergiche come “nemici”.

Ma la soluzione non è eliminare indiscriminatamente il consumo di questi alimenti crudi. Piuttosto, il consiglio è quello di conoscere al meglio il proprio tipo di allergia e le possibili reazioni crociate grazie all’aiuto di un centro specializzato. In questo modo si evitano inutili rinunce e si adotta la migliore alimentazione possibile per il proprio organismo.

 

Foto: Wikimedia Commons

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A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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