La presenza di un purificatore d’aria posizionato sulla porta della camera da letto può essere una buona soluzione per gli allergici agli acari della polvere.

A cura del Dr. Filippo Fassio, specialista in allergologia ed immunologia clinica.

Gli acari sono artropodi ad 8 zampe, delle dimensioni nell’ordine dei micron (quindi invisibili ad occhio nudo) che vivono nella polvere di casa, dove trovano il microclima adatto alla loro sopravvivenza nonché le sostanze di cui nutrirsi, principalmente frammenti cutanei e peli o capelli.

Nonostante questi microscopici animaletti siano di per sé innocui, l’acaro della polvere è in Europa la principale sorgente allergenica e causa di reazioni allergiche di tipo respiratorio (rinite allergica e asma bronchiale).

L’ambiente di casa dove l’acaro crea maggiori problemi è la camera da letto, per 2 principali motivi: l’abbondante presenza di mobili e imbottiture dove l’acaro può annidarsi, e la quantità di tempo (circa 8 ore per notte) che trascorriamo nella stanza. Basti considerare che in un materasso (per quanto pulito) vivono mediamente un numero di acari pari alla popolazione di una grande città come Milano!

La questione si complica ulteriormente quando in casa è presente un animale domestico: è dimostrato che la presenza di animali “con pelliccia” dentro casa aumenta significativamente la quantità di acari presenti, proprio perché aumenta la quantità di cibo a disposizione per questi microscopici ospiti.

Tutta una serie di accorgimenti, dall’arredamento della casa, alla gestione del clima indoor (tenere l’umidità in un range ideale del 35-50% e la temperatura sotto i 20-21 °C), possono essere di grande aiuto ma spesso non bastano.

Nell’ambito di un approccio integrato, anche la filtrazione e purificazione dell’aria indoor può rivestire un ruolo importante: le attuali linee guida USA [1] (dove gli acari sono un problema ancora maggiore che in Europa) consigliano l’uso di purificatori d’aria per i soggetti con allergia agli acari, a condizione che essi siano dotati di filtri ad alta efficienza HEPA e che il loro posizionamento sia in zone “strategiche”, ovvero dove lo spostamento d’aria mandi in sospensione la polvere e gli acari, in modo che il purificatore d’aria possa rimuoverli con maggiore efficacia. In questo senso, posizionare il purificatore d’aria vicino alla porta della stanza da letto potrebbe essere una buona soluzione.

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1. Portnoy J, Miller JD, Williams PB, Chew GL, Miller D, Zaitoun F, Phipatanakul W, Kennedy K, Barnes C, Grimes C, Larenas-linnemann D, Sublett J, Bernstein D, Blessing-moore J, Khan D, Lang D, Nicklas R, Oppenheimer J, Randolph C, Schuller D, Spector S, Tilles SA, Wallace D, Miller JD, Zaitoun F, Phipatanakul W, Kennedy K, Barnes C, Grimes C, Larenas-linnemann D, et al.: Enviromental Assessment and Exposure Control of Dust Mites: A practice parameter. Ann Allergy, Asthma Immunol 2013, 111:465–507.

Dr. Filippo Fassio

Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica