Colostro, quando si forma e quali proprietà ha?

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Colostro, quando si forma e quali proprietà ha?

25-01-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

Il colostro o primo latte, fondamentale primo nutrimento del bambino

Virtù e funzioni del colostro della mamma per il suo bambino

Colostro, quando si forma e quali proprietà ha? Il colostro è una sostanza gialla, anche piuttosto densa ed appiccicosa che comincerà ad uscire dal seno subito dopo il parto: si comincia a formare già in gravidanza (per cui potrà capitare qualche perdita) e per 4-7 giorni sarà l’unico preziosissimo nutriente del bimbo appena nato. Sì, perché la montata lattea (seno gonfio, dolente, proprio perché pieno di liquido) impiega qualche giorno ad arrivare e così anche il latte materno vero e proprio, definito maturo, rispetto a quello di “transizione” che si avrà sempre per 4-5 giorni dopo il colostro.

Quindi care mamme che state per mettere al mondo il primo bimbo e siete in ansia per l’allattamento, state tranquille se il vostro seno, inizialmente, non darà cenni di riempimento. E’ tutto fisiologico. Altresì non mettetevi in agitazione se le quantità di colostro che escono non sono particolarmente abbondanti e dimenticate chi ancora è legato a vecchi falsi miti che chiamavano il colostro “latte della strega” o “latte guasto”: è fondamentale per i primi giorni di vita del bambino. Pensate a quale macchina perfetta è il corpo umano e quali incredibili meccanismi vengono messi in moto durante la gravidanza, il parto e poi i primi giorni del neonato!

Il latte materno in nemmeno due settimane cambia composizione 3 volte, perché il bimbo ha necessità di diversi elementi nutrizionali. Il colostro in particolare (noto anche col nome di primo latte) è ricco di immunoglobuline di tipo A (molte di più del successivo latte materno) e di linfociti (cellule del sistema immunitario). In pratica la sua principale proprietà coincide con il passaggio delle difese immunitarie della mamma al figlio. La sua azione è totale, anche se riveste un particolare interesse per l’apparato gastrointestinale: aiuta a prevenire le infezioni, proprio a partire da quelle gastroenteriche. Del resto è normale se si pensa che si tratta dei primi pasti, del primo nutrimento che avviene fuori della pancia della mamma.

Non a caso infatti il colostro è anche altamente digeribile (scarse quantità di lattosio); in più è ricco di albumina, utile per il trasporto delle sostanze importanti nell’organismo, sali minerali e leucociti (globuli bianchi); ha proprietà lassative e favorisce l’eliminazione di bilirubina dall’organismo, che se accumulata in quantità eccessive favorisce l’ittero. Se non bastasse il primo latte è gastroprotettore. Dal punto di vista strettamente nutrizionale è composto di acqua, 45% di carboidrati, 30% di grassi e 25% di proteine.

Tutto questo in poco meno di un cucchiaino di sostanza. Per tali motivi è importante attaccare al seno il bimbo quanto prima, già dai suoi primi minuti di vita. La suzione non solo proteggerà per mesi i bambini, ma favorirà la montata lattea e quindi l’arrivo del latte materno. Laddove non fosse possibile nutrire il bimbo con il colostro, i medici possono suggerire anche il ricorso a donatrici o alla somministrazione di immunoglobuline purificate. Ma si tratta di eventi rari.


Foto: Lorello per Flickr


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