SOFROLOGIA E DOLORE ONCOLOGICO

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SOFROLOGIA E DOLORE ONCOLOGICO

26-07-2014 - scritto da Prof.ssa Virginia A. Cirolla

La sofrologia è una disciplina che utilizza tecniche di rilassamento e d'immaginazione come mezzo per raggiungere benessere. L'applicazione in oncologia

La sofrologia nella gestione del dolore oncologico

SOFROLOGIA E DOLORE ONCOLOGICO Attraverso tecniche di rilassamento al malato viene offerta la

possibilità di recuperare il contatto con il proprio corpo segnato

dalla malattia, con la consapevolezza che, nascoste dalle sofferenze

vi sono ancora situazioni piacevoli e positive che possono essere

recuperate e valorizzate.


La sofrologia è una disciplina che utilizza tecniche di rilassamento

e d'immaginazione come mezzo per raggiungere benessere. Negli

anni '60, il neuropsichiatra Prof. Alfonso Caycedo creò il metodo

Caycedo
dopo essere stato un paio d’anni in Oriente ed aver

studiato con yogin, monaci zen e lo stesso Dalai Lama, per capire

come loro potessero arrivare e mantenere quello stato di coscienza

sereno, attento e calmo. Integrò quello che aveva imparato sulla

respirazione, sulle posture e sulla meditazione con le sue

conoscenze scientifiche e sviluppò il Metodo Caycedo, un metodo di

facile adattabilità alla vita occidentale.

In modo progressivo e metodico la persona aumenta la percezione e

la conoscenza della propria corporalità, delle proprie emozioni, dei

propri pensieri, delle proprie azioni e dei propri valori.


Essa stessa sviluppa la volontà di migliorare quelle capacità che

vuole potenziare ed impara a gestire le sue percezioni, i suoi

sentimenti e pensieri.


Durante le lezioni il sofrologista insegna queste tecniche che

possono poi essere messe in pratica nella vita di tutti i giorni.

Questa tecnica è stata anche introdotta nei corsi preparto, infatti

molte ostetriche la stanno utilizzando soprattutto in Francia e

Svizzera.


Nella gestione del dolore oncologico e delle emozioni conflittuali

che la malattia genera risulta di recente applicazione nelle Unita’

di Psiconcologia dove i pazienti afferenti dopo una serie di Test e

valutazioni vengono guidati dallo specialista in Sofrologia


I vantaggi del Metodo sono notevoli e si confermano benefici sia in

ambito immunitario che psicologico e migliore gestione dell’ansia

e stress oltre a migliore gestione del dolore oncologico che

costituisce da sempre un’emergenza


Il metodo consente


-normalizzazione del ritmo respiratorio, che diventa sempre più

uniforme e naturale.


-normalizzazione della pressione arteriosa e della circolazione

periferica non solo si normalizza il tono muscolare, ma si può avere

il decondizionamento da situazioni di tensione precedentemente

instauratesi


- Miglioramento dell’efficienza biochimica: vengono favoriti

metabolismo,anabolismo e sintesi


- Riduzione della presenza di ormoni dello stress negativo nel

sangue e incremento di ormoni importanti per il sistema

immunitario


-Aumento della prontezza e dell’efficacia nella risposta delle cellule

bianche del sangue


-Attenuazione della percezione del dolore


- Rallentamento dell’età biologica - si resta più giovani - grazie

alla riduzione del logorio fisico e mentale


- Peristalsi più regolare e svuotamento più completo dello stomaco;

agevolazione della peristalsi del colon


- Migliore risposta dell’organismo allo stress nel combattere la

sindrome metabolica, cioè quell’insieme di disturbi che aumentano

il rischio cardiovascolare: ipertensione, ipercolesterolemia,

insulino-resistenza, obesità addominale


- Attivazione dei meccanismi biologici autoregolatori, che

riportano il nostro organismo al suo equilibrio naturale: non solo

pressione sanguigna,frequenza cardiaca, bilancio elettrolitico,

termoregolazione, ecc., ma anche equilibrio somatopsichico

(omeostasi) nella stabilizzazione del sistema nervoso autonomo


Una prova di questo raggiunto equilibrio è che, mentre in stato di

veglia si avverte spesso il bisogno di cambiare posizione, durante

lo stato di rilassamento si può restare immobili anche per molto

tempo.


Non solo normalizzazioni funzionali, come appena detto, ma anche

ordine ed equilibrio nella sfera mentale, a incominciare da una

maggiore sensibilità nel riconoscimento di situazioni e stimoli

positivi per il nostro psicosoma, ed a una maggiore comprensione

dell’origine psicogena di disturbi e malattie.Esempi: raffreddori,

influenze, ipertensione, herpes, ecc. riconducibili a situazioni di

stress.


Ciò consente di modifcare continuamente in meglio la realtà della

nostra vita mediante il raggiungimento di un notevole livello di

armonia interiore, che porta come conseguenza uno stato di

benessere e una maggiore capacità di programmare lucidamente e

di realizzare autonomamente i nostri progetti,grazie anche a una

riduzione (modulazione) dell’eccessivo spirito di competizione

(dannoso, se vissuto male) favorito dalla pratica del rilassamento.


L’abitudine mentale alla concentrazione e alla consapevolezza dei

nostri “livelli” e del nostro mondo interiore ci evita di subire

passivamente e inconsapevolmente la vita, e ci induce a viverla in

modo più intenso, responsabile,positivo e creativo proprio grazie

alla diminuzione delle tensioni e quindi alla possibilità di

convogliare produttivamente le energie in una attività psichica

meglio diretta, più controllata e programmata in positivo per una

migliore qualità di vita)


Il “paradosso della saggezza” (E. Goldberg, 2006): con l’avanzare

dell’età la mente si rafforza poiché il cervello “maturo” può

sfruttare meglio il riconoscimento di quei modelli che integrano

efficacemente pensiero ed esperienza grazie ai più ricchi contributi

dell’intuizione, dell’emotività e dell’empatia.Le strutture cerebrali

si sviluppano fino a tarda età lavorando sempre più in sinergia:

fattore di grande importanza nel contrastare l’invecchiamento.In

poche parole: il rilassamento allenta le tensioni, rafforza la vitalità

attingendola alla sorgente più ricca e più sana dell’essere, alimenta

le fonti dell’evoluzione personale, elimina atteggiamenti e

comportamenti malsani, attiva l’atteggiamento mentale positivo.


È perciò di fondamentale importanza imparare a rilassarsi bene: e

quindi , consapevolezza ed attenzione al proprio corpo non solo

durante l’esercizio mentale nella frequenza a (stato di

rilassamento), ma anche a livello beta (stato di veglia)
nella vita

quotidiana; attenzione ai momenti di tensione e alle parti del corpo

in cui questa tensione si accumula, per scaricarla subito con quegli

“agganci psicologici”che si stabiliscono col rilassamento mediante

opportuni training di addestramento.La stessa cosa si può fare per

eliminare un’emozione fastidiosa, o dannosa.Esempio: una persona

emozionata (agitata) prima di un esame o di un colloquio. Lo stesso

per chi non riesce a concentrarsi nello studio, o nel lavoro, e ha

bisogno di calma e di concentrazione mentale.Si tratta cioè

d’imparare a vivere consapevolmente rilassati nel

fisico,nell’emozionale, nel mentale, in pace e in solidale amicizia

con se stessi.







Studio Medico Cirolla

Categorie correlate:

Malattie, cure, ricerca medica




Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it

Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Nome:
Virginia Angela Cirolla
Comune:
ROMA
Telefono:
0645477448 3396769115, 3930944388, 3335230409
Azienda:
A.I.S.M.O. ONLUS
Professione:
Ricercatore
Posizione:
PRESIDENTE NAZIONALE
Occupazione:
MEDICO CHIRURGO SENOLOGO/TITOLARE CENTRO DI FORMAZIONE ANFOS/DIRETTORE SANITARIO A.I.S.M.O. ONLUS
Specializzazione:
Oncologia Medica, Medicina alternativa, Chirurgia generale, Perf in Ecografia, Senologia, Master Format. ANFOS, Master Agopuntura, Dottorato Ricerca Oncologica
Contatti/Profili social:
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