Il diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da un'elevata concentrazione di glucosio nel sangue(iperglicemia) dovuta ad una carenza di insulina nell’organismo umano. In una persona affetta da diabete, il pancreas non secerne a sufficienza o non produce affatto insulina, l’ormone necessario all’uso del glucosio per rispondere ai bisogni energetici cellulari e per determinarne il deposito nel fegato e nelle cellule adipose

Il diabete si distingue in diabete mellito e diabete insipido. Il diabete mellito a sua volta si classifica in:
• Diabete mellito di tipo 1, a patogenesi autoimmune, detto anche diabete insulino-dipendente
• Diabete mellito di tipo 2, familiare non autoimmune, detto anche diabete non insulino-dipendente
• Diabete mellito gestazionale
• Mody (Maturity onset diabetes of the young)
Mentre il diabete insipido, caratterizzato da poliuria e polidipsia, si articola in diabete insipido neurogenico e diabete insipido nefrogenico.

Il diabete mellito di tipo 1 colpisce le persone con meno di quaranta anni e in particolare presenta un picco di incidenza intorno ai quattordici anni mentre il diabete mellito di tipo 2 compare di solito dopo i quarant’anni.

Il primo sintomo del diabete è una sete eccessiva (polidipsia) e la continua esigenza di urinare (poliuria) dovute al fatto che l'organismo non è più in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questi sintomi sono spesso associati a fame, perdita di peso, stanchezza, visione offuscata, glicemia alta, zucchero e chetoni nelle urine.

Il diabete insulino-dipendente, a insorgenza rapida, è legato alla distruzione delle cellule beta del pancreas con la conseguenza di carenza totale di insulina mentre il diabete non insulino-dipendente, legato ad una disfunzione del pancreas, può rimanere stazionario per diversi anni e poi degenerare con complicazioni soprattutto in soggetti obesi e sedentari.