A LUGLIO IL PRIMO COLLIRIO SENZA CONSERVANTI PER IL GLAUCOMA
Il glaucoma e' una delle principali cause di disabilita' visiva nel mondo occidentale.
In Italia, si stima che quasi 800 mila persone ne siano affette, ma si calcola che la meta' di esse non ne sia a conoscenza poiche' la malattia e' nella maggior parte dei casi asintomatica.
Sara' disponibile da luglio in farmacia, a carico del Servizio Sanitario, un collirio a base di tafluprost, la prima prostaglandina senza conservanti per il trattamento del glaucoma ad angolo aperto e dell'ipertensione oculare.
La forma piu' frequente, il glaucoma ad angolo aperto, infatti non presenta sintomi e colpisce le persone di solito a partire dai 40 anni, con un indice di prevalenza che cresce esponenzialmente con l'avanzare dell'eta'. Il trattamento del glaucoma si basa essenzialmente sulla riduzione della pressione interna dell'occhio per impedire il progressivo danneggiamento del nervo ottico e il peggioramento del campo visivo e in quest'ambito il ruolo dei trattamenti farmacologici e' di primo piano.
Da qui nasce la ricerca di farmaci senza conservanti, dal momento che i conservanti presenti nei colliri comunemente impiegati - che riducono la pressione oculare, aumentando il deflusso dell'umor acqueo - possono causare discomfort, intolleranze e allergie che peggiorano significativamente la vita quotidiana delle persone con glaucoma.
I risultati di uno studio che ha misurato e confrontato i segni e i sintomi oculari legati al trattamento con tafluprost in pazienti che avevano registrato sintomi oculari durante il trattamento con latanoprost, mostrano come a parita' di efficacia si sia ridotta della meta' la percentuale di pazienti che ha riferito bruciore e dolore pungente, oltre che lacrimazione. Sono, inoltre, diminuite significativamente la sensazione di corpo estraneo nell'occhio o di occhio secco, oltre che il prurito alle palpebre.