Abbuffate natalizie: semplici consigli per restare in forma

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Abbuffate natalizie: semplici consigli per restare in forma

15-12-2016 - scritto da Miky

Non si ingrassa, così come non si dimagrisce, in una settimana. Durante le feste ci si può concedere qualche peccato di gola, a patto di non esagerare.

"Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale". Un vecchio detto popolare recita così, ed effettivamente ci prende in pieno!

 

Come non ingrassare durante le feste? Partiamo da questo, da quanto sappiamo. Non si ingrassa nell’arco di un tempo così limitato, non è matematicamente possibile (esatto, matematicamente, perché è possibile dimostrarlo con dei semplicissimi calcoli matematici) aumentare la propria massa grassa in modo significativo nell’arco di un giorno, o di una settimana, seppur ipercalorica come quella festiva.

Ok, più tranquilli ora? Perfetto, modificate la vostra comoda seduta davanti al pc, fondamentalmente perché il messaggio non è ‘’mangiate come se non ci fosse un domani’’ per una settimana, ma semplicemente il suo scopo è rassicurarvi nel caso in cui abbiate timore di perdere mesi di sacrifici e corretto stile di vita a causa di una sporadica cena svolta senza contare le calorie.

Risulta importante infatti, essere consapevoli di precauzioni ed attenzioni al fine di evitare inconvenienti, gonfiori o malesseri estetici, se passiamo repentinamente da uno stile di vita sano o ipocalorico dovuto ad un regime dietetico ad un momento di alimentazione non propriamente controllata.

Come, dunque, far fronte a questi momenti? Esistono delle reali modalità per affrontare meglio queste paure e riuscire a godere del piacere del cibo durante una cena in famiglia? Si, esistono, e sono anche semplici e senza particolari pretese, ma andiamo con ordine.

 

 

I CARBOIDRATI

Messi al rogo dalle diete-fai da-te, non contemplati dalle diete iperproteiche, ripudiati da chi vuol perdere peso, in realtà svolgono un ruolo cruciale nel senso di sazietà del pasto e dovrebbero rappresentare di norma, circa il 60% del nostro introito calorico giornaliero.

I carboidrati, ovvero gli zuccheri, sono i macronutrienti che alzano maggiormente la glicemia ma, se associati ad altri nutrienti, è possibile modificare questo parametro.

Le associazioni dunque, contano. Ad esempio, un pasto ricco di carboidrati ed allo stesso tempo di grassi, rappresenta un’associazione da evitare. Cosa ne desumiamo dunque? Sicuramente no alla crociata ‘’no carb’’ e meglio non esagerare con i dolci nello stesso pasto. E’ bene ricordare che, in ogni caso, tutto va rapportato alle quantità ed in generale vige la vecchia e sempre attuale regola della moderazione.

 

I GRASSI

Sicuramente da limitare, ma come rinunciare ai dolciumi tipici delle nostre regioni? Infatti non rinunciatevi! Meglio un dolce regionale, un preparato della nonna, che dolciumi industriali come il panettone con liste di ingredienti lunghe quanto i tempi d’attesa alle poste, nel giorno del ritiro delle pensioni. Un assaggio appunto, createvi un limite, ma non rinunciatevi.

Avete mangiato carboidrati prima del dolce? Meglio, sarete più sazi e meno inclini ad esagerare.

 

 

L'ATTIVITA' FISICA

Partiamo da un presupposto, nonché da una citazione che rubo dal Professor Pierluigi De Pascalis: "Il corpo umano non funziona con la semplicità di un conto corrente’’. Non è pensabile infatti, aumentare il tempo di attività fisica in maniera considerevole, magari con attività cardio a bassa intensità, al fine di ‘’recuperare’’ ciò che si è introdotto in quantità superiori alla norma.

E’ importante dunque non smettere di svolgere attività fisica, ma farlo in maniera intelligente: sarebbe opportuno prevedere delle sedute di 45’/60’ minuti più intense piuttosto che di 90’ minuti svolti in maniera blanda solo per soddisfare il parametro tempo.

Di base, se siete tra coloro che già si allenano, incrementare le sedute totali settimanali, rendendole anche più durature, potrebbe portarvi non solo ad un decremento delle prestazioni, ma anche ad senso di spossatezza generale. Se invece siete tra coloro che seguono un regime alimentare controllato, ma non dedicano tempo all’attività fisica se non sporadicamente, cominciare ad allenarsi in maniera repentina e non graduale per far fronte all’incremento calorico, rappresenta di quanto più controindicato e deleterio si potrebbe fare.

Se le feste rappresentano uno stimolo per cominciare a fare un'attività fisica ben venga, ma meglio farlo in maniera graduale o con l’ausilio di un professionista.                                                                     

Anche essere più attivi, in generale, gioverebbe alla causa: le ADL (activity daily living o attività fisiche giornaliere) svolgono un ruolo cruciale nell’economia totale del dispendio calorico. Quindi meglio muoversi a piedi piuttosto che in auto, salire le scale piuttosto che prendere l’ascensore, ecc.

 

"THIS IS SPARTA"

Se siete tra i guerrieri che, al famoso grido di battaglia, si fiondano nei centri fitness nei giorni immediatamente successivi alle feste, credendo di poter recuperare mesi di ingordigia, inutile dirvi che non c’è possibilità alcuna: non si ingrassa in una settimana, né tantomeno è possibile dimagrire in sette giorni.

’Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale...’’. This is reality.



Profilo del medico - Miky

Nome:
Michele
Occupazione:
Istruttore fitness
Specializzazione:
Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate
Contatti/Profili social:
facebook


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