La leucemia è un tumore delle cellule del sangue determinato dalla proliferazione neoplastica incontrollata delle cellule staminali ematopoietiche che si trovano nel midollo osseo. Nelle persone colpite da leucemia si verifica una proliferazione incontrollata di queste cellule, che interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue.

La leucemia può essere di forma acuta o cronica, di tipo mieloide o linfocitaria. La forma acuta è la più comune per quanto riguarda i bambini mentre quella cronica è più tipica degli adulti. Nella leucemia acuta il numero di cellule tumorali aumenta più velocemente e la comparsa dei sintomi è precoce, invece nella leucemia cronica le cellule maligne tendono a proliferare più lentamente.

Le cause che determinano la leucemia non sono ancora del tutto conosciute: sono noti alcuni fattori di rischio che possono causare la nascita delle forme leucemiche come le radiazioni ionizzanti, il benzene, alcuni farmaci usati per la cura di tumori, il fumo di sigaretta, alcune malattie come la sindrome di Down, l'anemia di Fanconi, l'atassia-teleangectasia e la sindrome di Bloom.

Tra i sintomi della leucemia si possono elencare: astenia, anemia, affaticabilità, pallore cutaneo, dispnea, palpitazioni, rigonfiamento dei linfonodi, disturbi addominali, dolori alla milza, febbre, sudorazioni eccessive soprattutto notturne, calo di peso, dolori ossei o muscolari, ingrossamento del fegato, emorragie dal naso e dalle gengive. Nelle fasi iniziali la leucemia cronica può essere asintomatica mentre nella leucemia acuta i sintomi si presentano precocemente e peggiorano con rapidità.

La gravità della leucemia dipende dallo stadio di malattia, dall'estensione e dal coinvolgimento dei vari organi, nonché dalla risposta alla terapia medica che consiste nel trattamento chemioterapico, più o meno associato alla radioterapia, e spesso si rende necessario il trapianto del midollo osseo.