Pertosse

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Pertosse


La pertosse è una malattia infettiva contagiosa, epidemica ed endemica provocata dal batterio gram-negativo e cocco-bacillo Bordetella pertussis che non resiste nell'ambiente esterno ma riesce a crescere e moltiplicarsi nella mucosa di laringe e faringe perché qui trova il suo habitat naturale. Il contagio avviene per via aerea e provoca un'infezione acuta delle vie respiratorie. La pertosse può colpire soggetti di qualsiasi età, ma la sua manifestazione è più frequente nei bambini dai 2 agli 8 anni.

La pertosse ha un'incubazione di 7-14 giorni e si sviluppa in 3 stadi: lo stadio catarrale, quello convulsivo e quello della convalescenza. Durante lo stadio catarrale tendono a comparire, tra i 6 e i 20 giorni dopo l'infezione, catarro e tosse secca moderata, prettamente notturna. Nello stadio convulsivo si manifestano, dopo circa due settimane dall’infezione, violenti attacchi di tosse con forte spasmo, spesso associati a vomito: tali sintomi perdurano dalle 2 alle 4 settimane. Lo stadio della convalescenza si presenta dopo 4-9 settimane dall’infezione e vede diminuire di intensità e di frequenza gli episodi di tosse fino alla guarigione completa.

La pertosse viene curata con terapia antibiotica somministrando, soprattutto durante la fase catarrale, eritromicina o azitromicina o claritromicina. Per curare l'infiammazione si utilizza il cortisone, mentre la tosse viene diminuita attraverso sedativi del sistema nervoso.

La profilassi si basa sulla vaccinazione preventiva che è raccomandata a partire dai tre mesi di età, con tre somministrazioni distanziate di 8 settimane, seguite da due dosi di richiamo, una a 16-18 mesi, l'altra a 6 anni. Il vaccino contro la pertosse è solitamente combinato con il vaccino antitetanico e antidifterico (dTaP).


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