Antidepressivi e rischio di tumore
Uno studio pubblicato dalla rivista Lancet Oncology afferma
Una determinata classe di antidepressivi nota come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) può ridurre il rischio di sviluppare tumori colorettali.
Nel mondo ogni anno vengono effettuate centinaia di milioni di prescrizioni di farmaci antidepressivi, e gli SSRI sono tra i più diffusi. Precedenti studi effettuati su animali avevano suggerito che gli SSRI riducessero la crescita dei tumori colorettali e che invece gli antidepressivi triciclici aumentassero il rischio di sviluppare tumori colorettali.Durante il meeting annuale dell’American society of clinical oncology, uno degli eventi più importanti del settore oncologico sono stati condivisi i dati di una ricerca in cui è stato monitorato la ricaduta della malattia e la somministrazione di farmaci antidepressivi appartenenti alla famiglia degli Ssri che agiscono sui meccanismi di attivazione della serotonina.Per il tumore del seno dopo l'exeresi si deve eseguire una terapia a base di tamoxifene, che serve per impedire alla malattia di ripresentarsi;secondo gli studi effettuati è proprio il tamoxifene che reagisce male con certi antidepressivi e non si ha la protezione per l’eventuale ricomparsa del tumore.
Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
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Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla
